MESSINA – La manutenzione ordinaria, a Messina, è spesso utopia. Poi serve quella straordinaria per rimediare ai danni. L’Antiquarium comunale è chiuso perché non è curato e gli scavi archeologici sono pieni di erbacce.
Ora, finalmente, è in programma la pulizia. Senza manutenzione ordinaria, però, si tornerà punto e a capo.
Stamani gli assessori alla Manutenzione Beni e Servizi, Massimiliano Minutoli, e alla Cultura, Roberto Vincenzo Trimarchi, insieme alla funzionaria della Soprintendenza, Elvira D’Amico, e ai componenti del Cda e i tecnici di Messina Servizi hanno fatto un sopralluogo per programmare gli interventi da effettuare all’interno degli scavi archeologici e all’Antiquarium.
Si è concordato di stabilire la disponibilità della Soprintendenza a vigilare sui lavori nella prossima settimana, coinvolgendo anche le associazioni che hanno dato la propria adesione a collaborare, in sinergia con il dipartimento Manutenzione Immobili comunali, anche alla pulizia delle vetrine dell’Antiquarium.
Tutto ciò con l’obiettivo di innovare le strutture per renderle fruibili, tenendole aperte alla fruizione nelle ore pomeridiane, in concomitanza con gli scali delle navi da crociera e proseguendo all’aggiornamento dell’impianto di informazione turistica all’interno della struttura.