Laccoto deputato regionale, la Corte d'appello respinge il ricorso di De Domenico

Laccoto deputato regionale, la Corte d’appello respinge il ricorso di De Domenico

Redazione

Laccoto deputato regionale, la Corte d’appello respinge il ricorso di De Domenico

lunedì 14 Settembre 2020 - 17:40

Al momento della candidatura De Domenico non si era dimesso dall'incarico di direttore generale dell'Università di Messina

Il sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto (nella foto, a destra, insieme a De Domenico) torna all’Assemblea regionale siciliana. Lo ha sancito la Prima sezione civile della Corte d’Appello di Palermo, presidente Antonio Novara, che ha respinto in via definitiva il ricorso di Francesco De Domenico che, al momento della candidatura all’Ars, non si era dimesso dall’incarico direttore generale dell’Università di Messina entro i termini previsti dalla legge. Come si ricorderà, nell’ottobre 2018 il Tribunale di Palermo, in primo grado aveva già dichiarato ineleggibile De Domenico seppur con una sentenza non esecutiva. Nel giugno 2019, la Corte Costituzionale aveva stabilito l’ineleggibilità di De Domenico, sancendo la sostituzione all’Ars con Giuseppe Laccoto. De Domenico si era nuovamente appellato e oggi è stata notificata l’ennesima sentenza che ha rigettato il ricorso condannando lo stesso De Domenico alle spese processuali e a liquidare 15mila euro a ciascuna delle parti costituite in giudizio.

“Si giunge finalmente a scrivere la parola fine ad una vicenda politica e giudiziaria lunga e tortuosa, rallentata anche dall’emergenza Covid. Ma ho sempre avuto massima fiducia nella giustizia – commenta l’on. Laccoto. In questi due anni che mancano alla fine della legislatura sono comunque pronto a spendermi da parlamentare regionale al servizio della comunità di Brolo, del comprensorio dei Nebrodi e dell’intera provincia di Messina: sono tanti i temi che attendono di essere affrontati, dalla sanità a tutte le altre emergenze”.

2 commenti

  1. bonanno giuseppe 15 Settembre 2020 09:30

    una vergogna dopo tre anni come si puo credere alla magistratura cosi lenta ????

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  2. una vergogna di che, il signor de domenico chiedeva la legalità ai suoi impiegati, adesso la si chiede a lui, meglio lenta che niente

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