Testacoda fatale. Il Messina, primo in classifica, perde sul campo del Rende, ultimo, e dà una brusca frenata alla sua corsa. Resta in testa con quattro punti di vantaggio sul San Luca ma con una partita in più, e cinque sul Fc Messina ma con ben tre partite in più.
Contro i calabresi, in un campo al limite della praticabilità, il Messina va sotto al 13′, poi subisce un duro colpo a fine frazione, quando Cristiani viene espulso e subito dopo arriva il raddoppio.
All’intervallo, dunque, i peloritani sono sotto di due reti e di un uomo. La disfatta sembra completa in avvio di ripresa, col 3-0, ma Aliperta la riapre con una doppietta in tre minuti. La spinta finale, però, non serve. Anzi, all’85’ viene espulso anche Lomasto, così si chiudono i giochi.
RENDE – ACR MESSINA 3-2
RENDE: Quintiero, Cassaro, Garritano (93′ G. Novello), Piscopo, Ferchichi, Gozzerini (62′ Palma), Brugnano, Palermo, M. Novello, Cipolla (80′ Regnante), Lo Cascio. Allenatore Tommaso Napoli.
ACR MESSINA: Lai, Cascione, Giofrè (49′ Mazzone), Sabatino, Arcidiacono (46′ Manfrellotti), Aliperta, Foggia, Vacca (88′ Bollino), Lomasto, Cristiani, Cretella (46′ Crisci). Allenatore Raffaele Novelli.
Arbitro: Gandino di Alessandria. Assistenti: El Filali di Alessandria e Pinna di Pinerolo.
RETI: 13′ Gozzerini, 43′ Garritano, 49′ Ferchichi, 55′ e 57′ Aliperta
ESPULSI: 42′ Cristiani, 85′ Lomasto