Anomalie nel sistema di consegne di pannoloni e traverse, il Movimento Liberi Insieme segnala all’Asp

Consegne domiciliari che non corrispondono alle forniture richieste e certificate. A segnalarle sono state diverse famiglie che nelle ultime settimane si sono ritrovate a ricevere quantitativi di materiale per problemi di incontinenza in quantità inferiore rispetto a quella a cui avrebbero diritto. A raccogliere le lamentele è stato Loruccio Bertano responsabile del settore Diritti Disabili del Movimento Liberi Insieme che ha scritto al Direttore generale dell’Asp 5 Gaetano Sirna e al Prefetto Stefano Trotta per portarli a conoscenza delle lamentele di alcuni concittadini e utenti dell’Asp 5 di Messina dei disservizi nella distribuzione di pannoloni e traverse consegnati a domicilio.

Nello specifico, tra i tanti, al cospetto di certificazioni mediche per un totale compressivo di 120 pannoloni, un genitore di un disabile ne ha ricevuti 90, non comprendendo come in riscontro di una certificazione medica ed in controtendenza con i reali bisogni, siano stati ridimensionati i quantitativi, spiega il Movimento.

“Considerato che la certificazione medica a tutti gli effetti di legge è vincolante per chiunque offre servizi sanitari pubblici, abbiamo sentito il bisogno di rappresentare questa anomalia nella distribuzione di materiale per coloro che hanno problematiche di incontinenza, nella speranza di un celere ed immediato intervento per verificare, controllare ed eventualmente sanzionare i responsabili del servizio di distribuzione”.

Il Movimento, si dichiara disponibile in tutte le sedi a rappresentare nel dettaglio le anomalie riscontrate nel servizio, chiarendo che, in caso di mancata risposta e delucidazioni da parte del Asp 5 di Messina, darà impulso ai propri legali a tutela dei cittadini e dell’utenza dell’Asp 5 di Messina.