A.A.A. cercasi componente per il Cda della società Il Tirone S.p.A

Il progetto sul Tirone sembra arenato: l’amministrazione tace e nulla più si sa, da mesi, sull’iter che dovrebbe portare alla realizzazione degli interventi edilizi in esso previsti. Intanto, però, qualcosa si muove sul fronte societario e Si cerca un nuovo componente in seno al Consiglio di Amministrazione della società Il Tirone S.p.A. Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha disposto la presentazione delle candidature entro le ore 12 di lunedì 8 agosto,. Il provvedimento fa seguito alle dimissioni, presentate nei giorni scorsi, dal dott. Giovanni Tripodo, componente del Cda della Tirone Spa. Le proposte, secondo quanto previsto dall’articolo 65 dello Statuto comunale, potranno essere presentate all’Ufficio Gabinetto, corredate con i curricula dei candidati, riportando tutti gli elementi che comprovino la cittadinanza italiana; il godimento del diritto di elettorato attivo e passivo; esperienza scientifica, tecnica, professionale, amministrativa o imprenditoriale, comprovata dagli studi compiuti e/o dalle attività svolte in Enti, aziende pubbliche e private, associazioni o professionalmente nel privato e nel pubblico. Possono presentare proposte per la copertura della carica: cento elettori del comune (le firme dei presentatori devono essere autenticate); ogni singolo consigliere comunale; il presidente di ogni circoscrizione; le associazioni iscritte negli appositi albi nazionali, regionali o comunali; le organizzazioni provinciali aderenti alle associazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi e subordinati, maggiormente rappresentative sul piano nazionale e gli ordini professionali.
IL PROGETTO STU TIRONE
Il progetto coinvolge un’area di quindici ettari, con interventi previsti su oltre 600 mila metri quadri. Della Stu, il cui studio di fattibilità è stato approvato nel 2006 in piena era Sbordone, fanno parte al 30 per cento il Comune e al 70 per cento ditte private: la -Studio FC & RR associati-, la -Demoter srl-, la Garboli-Conics Spa-, la -Ingegner Arcovito di Paolo Costruzioni-, la -Ciaquattropareti-, la -Trio- e la -Ingegneria e Finanza srl”. Il costo del progetto è stato stimato in quasi 106 milioni di euro. Ad oggi i fondi pubblici a disposizione sono i 6,5 milioni di euro del contratto di quartiere e i 3,5 della legge Tognoli, il resto arriverà da investimenti privati. Ecco il dettaglio degli interventi: un polo scolastico composto da due edifici, uno per scuola materna, elementare e media, l’altro da adibire a palestra; la pedonalizzazione di Piazza del Popolo, comprese alcune vie limitrofe; la riapertura al traffico della galleria S. Marta; il recupero dei borghi storici del Tirone, con ricostruzione fedele degli edifici crollati e la realizzazione di spazi a verde; il restauro dello storico “Palazzo degli Elefanti”, con la realizzazione di ristoranti, bar, pizzerie, ecc.; il grattacielo di quindici piani di via Cadorna, forse l’opera più controversa, destinato a uffici; il centro commerciale di via Pascoli, di cinque piani con un ampio parcheggio; due complessi edilizi, uno di otto piani in via S. Maria del Selciato e uno di 6 piani sul viale Italia, e un edificio destinato a edilizia residenziale pubblica.