Cronaca

L’Asp: “Entro fine giugno 7 Centrali per rafforzare la medicina territoriale”

PROVINCIA DI MESSINA – L’obiettivo è quello di rafforzare la medicina nei territori. Da qui le Centrali operative territoriali. L’Asp di Messina comunica d’essere la prima azienda sanitaria nella Regione Sicilia a completare le Cot previste dal decreto ministeriale e dal Pnrr. Sono 7 le Centrali di S. Agata Militello, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, Messina, Taormina, Lipari e Milazzo che sono state appaltate e la cui consegna è prevista a fine giugno. Quella di S. Agata Militello è stata appena consegnata dall’impresa all’Asp di Messina. Inoltre, una commissione dell’assessorato alla Salute della Regione siciliana è venuta a verificare che tutte le 7 Cot siano realizzate secondo le norme previste del Pnrr.

Per rendere operative le 7 Cot, l’Asp dovrà reclutare il personale infermieristico e ausiliario e gli arredi e i software necessari al loro funzionamento.

Per il commissario straordinario Asp di Messina Dino Alagna, “le Centrali operative territoriali costituiscono il primo importante tassello della riforma della medicina del territorio proposta dal decreto ministeriale 77. Sono inoltre un importante momento di innovazione digitale dei servizi sanitari che saranno resi dall’Asp di Messina. Il ruolo di queste centrali operative territoriali, insieme alle Case ed agli Ospedali di comunità previsti nella provincia di Messina, consentirà di spostare l’offerta sanitaria anche sul territorio, invece che sempre e unicamente negli ospedali. Ospedali che spesso, per il loro inappropriato utilizzo, non riescono a soddisfare il fabbisogno di cure dei cittadini”.