Il Liceo La Farina prende parte alla “Notte nazionale del Liceo Classico”

Il dibattito riguardante la validità del liceo classico è ancora aperto. Personalità di spicco della cultura e docenti si scontrano sulla visione moderna di un'istituzione scolastica che impartisce, indubbiamente, una formazione di spicco ai propri alunni. Volendo ravvivare il fuoco dell'interesse proprio verso il latino ed il greco, dal Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale è partita una grande iniziativa: il Professor Rocco Schembra, docente di lettere classiche e Presidente della delegazione acese dell'AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica) e la Dirigente Scolastica Elisa Colella hanno ideato la "Notte nazionale del Liceo Classico".

Il progetto, con una diffusione mediatica virale impressionante, ha raggiunto centinaia di istituti in tutta la Penisola. Venerdì 16 Gennaio, giorno scelto per l'evento, 104 Licei italiani offriranno una visione differente degli istituti, dando una prova di forza diversa da ogni tipo di manifestazione. Anche Messina avrà il suo baluardo di speranza: il Liceo Classico La Farina ha infatti aderito all'iniziativa. Dalle 18 alle 24 il plesso di Via Oratorio della Pace sarà animato da letture, rappresentazioni teatrali, esibizioni musicali e dibattiti eseguiti e moderati da alunni, ex studenti e docenti.

Alle ore 18 si apriranno i lavori con la lettura "Giù le mani dal liceo classico", in seguito si aprirà il dibattito, sullo stesso tema, tenuto dagli ex alunni Pellegrino, Satullo e Bommarito. Allieterà poi il pomeriggio il concerto del chitarrista Alessandro Monteleone che, con musiche di Villa Lobos, Tàrrega e Albeniz eseguirà "Suggestioni armoniche". Per concludere, i presenti potranno assistere a dei dialoghi inscenati in lingua greca e latina ed infine ascoltare la relazione dell'Architetto Celona intitolata "Lo sport della lotta nell'arte e nella letteratura antica". Alle 21 un rinfresco, formato da degustazioni di ricette del mondo greco e romano, chiuderà la prima sessione.

A seguire l'apparato teatrale del liceo proporrà una selezione di scene tratte dall'Orestea, mentre il gruppo musicale si esibirà eseguendo i testi di "Vivamus", "Ad Leuconoe" e "O Fortuna". Sarà poi la volta dello studente De Caro, il quale, con il suo pezzo musicale, "Image" di Eugenio Bozza, animerà la serata. Verrà poi mandato in scena un recital di lirica greca e latina e l'alunno Ialacqua prenderà posto al piano per suonare Chopin, precisamente n. 4. La classe I B curerà poi i dialoghi filosofici e l'ultima esposizione musicale sarà affidata alla studentessa Chillemi, che chiude le presentazioni con "Nuvole Bianche". Seminari di storia dell'arte e dimostrazioni della lotta greco – romana faranno poi da sigillo per l'intera lista di attività. La chiusura del programma, come previsto dai fondatori della notte nazionale, sarà la lettura, comune per tutti i licei aderenti, del Notturno di Alcmane, lirico greco del VII secolo a.C. .

Claudio Panebianco