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L’Avellino passa di misura al Franco Scoglio. Messina penultimo

Seconda sconfitta consecutiva e penultimo posto in classifica, agganciato dall’Andria. Il Messina, tre assenze per Covid, perde anche in casa contro l’Avellino, si mette in una situazione complicata e ora avrà l’obbligo di fare punti a Latina, in uno scontro diretto salvezza.

Gli irpini vincono grazie alla rete alla mezz’ora di Kanoutè, abile a ribadire in rete dopo la respinta di Lewandoski, che aveva evitato l’autogol di Carillo. E’ praticamente l’unica azione degna di nota del primo tempo, su entrambi i fronti.

Messina evanescente anche nella ripresa, l’Avellino controlla senza troppi patemi. Anzi sono gli irpini ad andare vicini al raddoppio, al 72′: bravo Lewandoski su D’Angelo.

Negli ultimi venti minuti, recupero compreso, non succede praticamente nulla. Il Messina esce tra i fischi, l’Avellino tra gli applausi.

MESSINA – AVELLINO 0-1

MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Celic (87′ Busatto), Carillo, Mikulic; Sarzi Puttini, Gonçalves (70′ Di Stefano), Fofana, Catania (46’ Russo), Simonetti; Adorante, Vukusic. Allenatore: Capuano.

AVELLINO (4-2-3-1): Forte; Rizzo, Dossena, Silvestri, Tito (80′ Mignanelli); Matera (87′ De Francesco), D’Angelo; Di Gaudio (80′ Aloi), Micovschi (65′ Bove), Kanoutè; Maniero (80′ Plescia). Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Collu di Cagliari. ASSISTENTI: Minutti di Maniago e Centrone di Molfetta.

RETI: 32′ KanoutèN