Viadotto Ritiro, sopralluogo al cantiere. Verso un incontro in Prefettura per la viabilità

La consegna dei lavori risale allo scorso 29 aprile. Da quel momento sono scattati gli 850 giorni, 2 anni e 4 mesi, previsti dal contratto per i lavori di adeguamento statico e miglioramento sismico del viadotto Ritiro, affidati alla Toto Costruzioni Generali, l’impresa abruzzese che ha realizzato anche 5 dei 9 lotti della variante di valico tra Firenze e Bologna. Un appalto da 43 milioni e mezzo, che prevede la sostituzione degli impalcati del viadotto e l’apertura delle due uscite restanti dello svincolo di Giostra. Quella per chi proviene dal centro città, in particolare, è la più importante, attesa dai messinesi da vent’anni, e verrà realizzata nei primi sei mesi dei lavori già in corso. Non solo. Quell’uscita diventerà anche il passaggio obbligato nel momento in cui sarà smontato l’impalcato della carreggiata in direzione Palermo, ma servirà anche all’impresa per accedere al cantiere, trasportare materiali e montare il carro varo. In quei momenti anche lo svincolo di Giostra dovrà restare chiuso e si dovrà prevedere il doppio senso sull’altra carreggiata, sempre che le condizioni lo consentano, viceversa l’unica soluzione resterà il senso unico alternato.

La demolizione degli impalcati dovrà essere chirurgica, per evitare problemi all’ambiente sottostante. La parte più critica, infatti, è la gestione, di competenza del Cas, degli sgomberi provvisori delle persone che abitano sotto il viadotto. L’intero processo è fatto in modo tale da garantire la sicurezza ma ci saranno periodi di circa un mese alla volta che comporteranno l'abbandono di alcune abitazioni.

Di tutto questo si parlerà in Prefettura, in sede di Cov, il Comitato operativo viabilità. “Ne abbiamo già chiesto la convocazione – dice la responsabile unica del procedimento, Anna Sidoti – e dalla Prefettura mi hanno garantito che nella prossima settimana ci diranno una data. Qualunque decisione si prenderà sul traffico autostradale avrà ripercussioni sulla città di Messina e quindi è opportuno parlarne con tutti, soprattutto con il Comune, prima di fare deviazioni o ulteriori restringimenti di carreggiata”.

Ieri mattina si è svolto un sopralluogo al cantiere. Ma i lavori sono realmente iniziati ed è plausibile rispettare il termine indicativo di sei mesi per la realizzazione dello svincolo? “Sì – risponde l’ing. Sidoti -, il termine è già iniziato. Mentre si realizzerà la bretella, comincerà anche lo svaro della carreggiata, l’impresa ha fatto i primi rilievi e svolto le attività propedeutiche. Si stanno definendo una serie di altre procedure, prima di iniziare concretamente, già nella prossima settimana dovremmo avere alcune novità. Ma comunque le opere sono già in corso, con la cantierizzazione dell’area e altri adempimenti previsti dal capitolato d’appalto”.

(Marco Ipsale)