Appalti Anas, Ricciardello è libero e vuole il confronto con la “dama nera”

Torna in libertà Giuseppe Ricciardello, il costruttore brolese coinvolto nell'inchiesta della procura di Roma, Dama Nera, sugli appalti pilotati all'Anas. Il Gip Giulia Proto ha concesso l'obbligo di dimora a Ricciardello, che da oggi non è più costretto ai domiciliari.

La svolta è arrivata dopo un nuovo interrogatorio cui l'indagato ha chiesto di essere sottoposto e nel corso del quale ha respinto ogni addebito e chiarito la propria posizione.

"Il geometra Ricciardello ha da sempre respinto ogni addebito, fornendo ampie e documentate giustificazioni, chiarendo di non aver mai corrisposto ad alcuno somme di danaro, di non essere stato mai favorito nella aggiudicazione o nel corso della esecuzione dei lavori e di non aver mai turbato alcun pubblico incanto. Da qui, la significativa attenuazione della misura. Ulteriori e definitivi chiarimenti a riguardo non potranno che emergere, definitivamente, nel corso dell'esame nel contraddittorio delle parti della sigora Accroglianó, cui si darà corso, a breve, con le forme dell'incidente probatorio",chariscono i difensori, gli avvocati Nino Favazzo e Gianluca Tognozzo, soddisfatti perché la loro richiesta di revoca della misura ai domiciliari, risalente allo scorso 17 marzo, sia stata accolta.

Alessandra Serio