Milazzo. Riqualificazione di Ponente, il Comune chiede all’Urega di esperire l’appalto

Lavori della fascia costiera di Ponente, arriva anche il decreto ufficiale della Regione che conferma il finanziamento di € 3.164.702 per dare attuazione al progetto stralcio esecutivo del Comune per la ripresa degli interventi di riqualificazione del lungomare.
Il decreto è stato emesso dal dipartimento regionale dell’assessorato al Territorio ed Ambiente ed è stato registrato anche dalla Corte dei Conti e impegna i fondi attraverso i fondi Fas.
Il Comune, ricevuto il provvedimento, dopo l’approvazione della delibera di giunta di presa d’atto ha immediatamente richiesto all’Urega di Messina di voler inserire l’intervento nel calendario delle gare e individuare il funzionario degli adempimenti di gara e soprattutto di espletare in tempi brevi la gara d’appalto.
Nel decreto si fissano dei tempi perentori sia per quel che concerne l’indizione della gara (30 giorni dalla notifica del decreto) sia per l’inizio dei lavori (6 mesi dalla notifica del provvedimento stesso). Dal momento dell’apertura del cantiere le opere dovranno essere completate entro 365 giorni dalla consegna e comunque entro il 31 dicembre 2015 il progetto dovrà essere ultimato e collaudato, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo.
Il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, arch. Natalia Famà ha trasmesso all’Urega anche lo schema di bando e di disciplinare di gara. Si opererà col sistema dei lotti funzionali a partire dal Tono che è la zona che indubbiamente necessita di maggiore attenzione. Si prevede la sistemazione di tutto quel tratto sino alla Ngonia, che sarà riportato su un unico piano, saranno realizzate le discese a mare, sistemati i parcheggi e poi si interverrà anche nella zona di San Giovanni.
“Faremo tutto ciò che sarà possibile – aggiunge il sindaco – e sui tempi voglio essere ottimista perché l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ha fissato una sorta di crono-programma che va rispettato: dalla gara d’appalto alla consegna dei lavori, alla loro ultimazione. Tempi che dovrebbero consentirci di effettuare l’intervento progettuale entro la fine del 2015. Sono soddisfatto perché questo decreto completa una istruttoria di due anni nel corso dei quali si è rischiato di perdere anche questa tranche di finanziamento. Una vicenda quella del lungomare di Ponente che tutti i cittadini conoscono e che solo la determinazione di questa Amministrazione ha permesso di portare a questo punto visto. Si ricorderà infatti che all’inizio di quest’anno il Cipe, pur in presenza di un progetto esecutivo da 6 milioni e 450 mila euro approvato in conferenza di servizi, aveva sottratto al Comune tre milioni di euro di ribasso d’asta. Al fine di non compromettere la possibilità di utilizzo delle restanti somme, l’Amministrazione ha incaricato il gruppo di progettazione di tecnici comunali a rielaborare il progetto esecutivo limitatamente alle somme disponibili di
€ 3.164.702 e oggi finalmente possiamo iniziare un percorso che in più fasi ci porterà finalmente a riqualificare il litorale di Ponente”.