Roccalumera. Ripristinata la condotta idrica della fonte Mirto, stop ai disagi nella frazione Sciglio

Nuova fonte di approvvigionamento idrico per la popolosa frazione collinare Sciglio di Roccalumera. Il Comune ha ripristinato la condotta che parte dalla fonte Mirto alimentando i serbatoi a monte della borgata. “L’obiettivo – spiega l’assessore Elio Cisca – era quello di sopperire alla penuria del prezioso liquido, motivo di ovvi disagi. Gli operai comunali si sono prodigati per circa un mese – aggiunge – per ripristinare i tubi e a loro va il mio ringraziamento. Va altresì sottolineato che il sindaco ha voluto fortemente questo intervento e considerato che è perfettamente riuscito, i fatti gli hanno dato ragione”. Cisca si è poi soffermato su un altro aspetto di non poco conto della questione, quello di natura economica. “Il ripristino della fonte Mirto – sottolinea – consente al Comune e di conseguenza ai cittadiniun risparmio che si aggira intorno ai 250mila euro l’anno”.

Oltre a Sciglio, al momento il Comune è riuscito a servire anche parte della frazione Allume. Bisognerà vedere adesso cosa accadrà in estate, quando la portata del prezioso liquido sarà ovviamente minore. L’Amministrazione sta portando avanti il progetto di ricerca dell’acqua per uso potabile mediante l’esecuzione di pozzi trivellati. La spesa prevista per la realizzazione dell’opera ammonta a 120 mila euro e l’intervento è inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. E’ stato già incaricato l’Ufficio tecnico comunale di realizzare uno studio di fattibilità per la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico in seguito ai “notevoli disagi cui da anni va incontro la popolazione per il continuo ridursi delle portate idriche, specie nei periodi estivi, a causa dell’incremento della popolazione”.

Carmelo Caspanello