Roccalumera. Ristrutturazione della Materna di Sciglio, domani l’apertura delle buste con le offerte

Proseguirà domani (giovedì) alle 9.30, con l’apertura delle offerte, la gara per la realizzazione delle opere di recupero, ristrutturazione ed adeguamento alle normative vigenti della scuola materna di via Torrente Sciglio, a Roccalumera. La seduta relativa all’apertura delle buste con la documentazione si è tenuta nelle scorse settimane. Delle 319 ditte partecipanti, ne erano state ammesse 297 ed altre 22 con riserva. La seconda parte della gara, relativa all’apertura delle buste con l’offerta, si svolgerà domani, “alla scadenza del termine per la presentazione della documentazione da richiedere alle ditte ammesse con riserva – evidenzia il responsabile dell’Area tecnica, l’architetto Giuseppe Della Scala, presidente di gara – e quindi successivamente all’espletamento delle procedure di gestione gara, compresa la verifica dei requisiti” previsti dalla normativa vigente.

I lavori rientrano nel quadro del Piano annuale 2015 inerente gli interventi di edilizia scolastica. Il progetto è stato redatto dall’architetto Carmelo Lombardo e dall’ingegnere Giuseppe Pavone. Il finanziamento ammonta a 518milae 700 euro. Sono previsti interventi sulle strutture portanti e nella copertura e l’utilizzo di materiale eco-compatibile. Il Comune cofinanzierà l’opera con 27 mila e 300 euro. La realizzazione del progetto consentirà di accogliere un maggior numero di utenti e sarà l’unico del comprensorio e del suo grado scolastico, ad avere totalmente eliminato le barriere architettoniche”. Nella relazione tecnica si legge che “in atto i locali si trovano in un carente stato di manutenzione ed evidenziano varie problematiche sotto il profilo della sicurezza ambientale e strutturale. Questo fenomeno – viene specificato inoltre – ha comportato alcune disfunzioni sulla distribuzione nel territorio della popolazione scolastica, che si è manifestata con la richiesta di iscrizioni di studenti presso altri plessi più distanti con conseguenti disagi per le famiglie.

Carmelo Caspanello