ANCI Giovani Sicilia chiede la stabilizzazione dei precari

Dopo le iniziative a favore dei ragazzi siciliani di "Garanzia giovani" in merito ai pagamenti dei tirocini conclusi da mesi, l'A.N.C.I. Giovani Sicilia ritorna all'attacco questa volta sul versante precari. Preoccupati per la scadenza contrattuale del 31 dicembre prossimo dei precari in servizio presso gli enti locali siciliani Maurizio Lo Galbo, Presidente Anci Giovani Sicilia , e Gianfranco Gentile, componente del Coordinamento Regionale di Anci Giovani, lanciano un accorato appello al Presidente della Regione Rosario Crocetta e agli assessori regionali Luisa Lantieri, della Funzione Pubblica, e Gianluca Miccichè, delle Politiche Sociali e del Lavoro, per chiedere la stabilizzazione dei precari degli Enti locali.

In merito a tale questione, Lo Galbo e Gentile dichiarano: “La vicenda dei precari in Sicilia tiene banco da più di un ventennio e, tutt'oggi, l'unica sicurezza che sembrano avere le migliaia di lavoratori in questione è l'ennesima proroga che non garantisce nessuna certezza per il loro futuro e quello delle loro famiglie.

Questi lavoratori meritano rispetto perché da tanti anni svolgono il loro compito seriamente in seno a numerosissimi Comuni dell'Isola e contestualmente hanno anche acquisito professionalità e competenze che gli hanno permesso di maturare tanta esperienza in ruoli nevralgici della pubblica amministrazione.

Adesso è il momento che si definisca, una volta per tutte, il rapporto tra questo personale precario e gli Enti locali siciliani, ponendo fine ad inutili proroghe che rinviano annualmente tale questione.

Ci auguriamo vivamente che il Presidente della Regione, On. Rosario Crocetta, insieme agli assessori regionali: On. Luisa Lantieri, Funzione Pubblica, e On.Gianluca Miccichè, Politiche Sociali e del Lavoro, affrontino l'argomentazione in oggetto e, di comune accordo con il Governo Nazionale, avviino le procedure per una definitiva stabilizzazione.

Riteniamo che questa sia l'unica strada da percorrere, in modo tale da dare serenità lavorativa alle migliaia di precari siciliani che da circa venticinque anni hanno un rapporto con la pubblica amministrazione e quindi, crediamo che abbiano maturato il diritto ad un definitivo consolidamento della loro posizione lavorativa".

(Salvatore Famularo)