Roccalumera. Stabilizzati i precari del Comune: 14 contrattisti e 4 Lsu

ROCCALUMERA. "La Giunta da me presieduta ha approvato la stabilizzazione di tutti i dipendenti precari che lavorano al Comune. Si tratta di 14 contrattisti e 4 lavoratori socialmente utili, per un totale di 18 dipendenti. In sostanza con tale atto deliberativo il lavoro che li lega all’Ente locale cambia tipologia, lo stesso da rapporto a tempo determinato viene trasformato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il che significa che tutti i dipendenti in parola escono dalla precarietà, venendo inseriti in modo stabile e duraturo all’interno della pianta organica comunale, senza l’assillo di dover ottenere ogni anno al 31 dicembre il rinnovo del contratto". A parlare è il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, il quale si è detto "particolarmente orgoglioso e felice di quanto abbiamo fatto, per due ordini di motivi. Il primo è che finalmente un numero significativo di dipendenti, unitamente alle loro famiglie, escono dal guado della precarietà, legata all’incertezza di un rapporto di lavoro condizionato al rinnovo del contratto ad ogni scadenza che annualmente si verifica. In conseguenza, adesso, essi grazie alla certezza del lavoro fisso possono programmare ogni tipo di iniziativa singola e familiare, guadagnando in dignità e serenità. Secondariamente, perché la stabilizzazione dei dipendenti precari certifica lo stato di salute finanziaria conseguito dal nostro Comune. Ciò perché ai fini di detta stabilizzazione, sulla scorta della circolare n. 3/17 del ministro Madia, sono occorse tre pre-condizioni. E cioè il rispetto del patto di stabilità, l’approvazione dei bilanci in ossequio alle scadenze fissate per legge ed il risparmio della spesa del personale, occorso nel triennio antecedente l’anno della medesima stabilizzazione. Sicchè – prosegue Argiroffi – essa si connota come una attestazione probatoria inconfutabile dell’efficienza finanziaria raggiunta dal Comune di Roccalumera, nei cinque anni dal mio insediamento alla carica di sindaco. Ho iniziato il mio mandato trovando l’Ente locale oberato di debiti per una somma prossima ai 6 milioni e mezzo di euro. Arrivati alla fine, il nostro Comune è libero da ogni fardello debitorio. Cosa che è stata possibile grazie all’azione condotta unitamente agli assessori, ai Consiglieri comunali, al presidente del Consiglio ed a tutti i dipendenti comunali, ed il cui risultato tangibile è stato quello di poter stabilizzare i precari, trasformandoli in dipendenti a tempo indeterminato. Cinque anni fa in campagna elettorale – conclude il primo cittadino – ho detto “Un dovere esserci”. Slogan più che azzeccato, e nel contempo profetico ed utile per la nostra comunità, visti gli obiettivi programmatici centrati".