Nuove isole pedonali, un anno e mezzo dopo. La mattina del 15 gennaio 2014, operai al lavoro per l’istituzione dell’area Cairoli, azioni parzialmente vanificate dalle decisioni contrarie del Consiglio comunale prima e del Tar dopo. Oggi il via all’ampliamento dell’area Duomo e stavolta c’è di mezzo anche un Piano Urbano del Traffico che prevede tutto sin dal 1998. Le scelte potranno anche essere modificate in corso d’opera ma, in generale, l’idea è quella di pedonalizzare definitivamente tutta l’area prevista dal Put, in diverse fasi. Quella di oggi è solo la prima e dunque l’impatto è minore rispetto a quanto accadde nell’isola Cairoli.
Il passaggio veicolare da corso Cavour a via Cesare Battisti non sarà più consentito tramite piazza Duomo e via I settembre. L’alternativa è quella di proseguire verso la via San Filippo Bianchi e da lì scendere verso via Cesare Battisti. In futuro, una volta completata l’analisi in corso sui flussi di traffico, è probabile che saranno invertiti i sensi di marcia di via della Zecca e via San Filippo Bianchi in modo tale da “anticipare” la manovra di una traversa.
Presto sarà chiusa l’area di parcheggio tra piazza Duomo e corso Cavour. E’ lì che si fermeranno i pullman granturismo per far scendere i passeggeri, mentre la parte restante sarà dedicata alla sosta dei motorini. In fase di installazione le fioriere che impediranno il passaggio sulla via laterale, consentito solo a poche categorie di mezzi (VEDI QUI). Il varco sarà controllato dalle telecamere che serviranno a sanzionare chi invaderà l’area pedonale. Altri varchi elettronici all’incrocio tra il controviale di piazza Duomo e via Venezian, all’incrocio tra via I settembre e via Cesare Battisti ed a quello di via San Giacomo. I lavori, in questo caso, si concluderanno venerdì 10.
Resta aperto, per il momento, il piccolo tratto di piazza Duomo che consente di tornare su via della Zecca tramite le vie Venezian e Università. Chiuso, invece, il passaggio verso via I settembre fino all’incrocio con via Cesare Battisti. Da oggi è dunque vietata la sosta lungo questi tratti. Un passaggio graduale verso quella che, per i messinesi e i turisti, dovrà diventare una piacevole abitudine.