Ambiente

Le gazze marine raggiungono l’Italia, primo avvistamento nel Messinese

In questi giorni, in molti tratti di costa italiana, dalla Liguria fino alla Sicilia, sono stati avvistati degli strani uccelli, dal colore bianco e nero, che a prima vista sembravano dei piccoli pinguini che galleggiavano sul mare. In alcuni tratti di costa è stata una vera invasione, con decine di esemplari in spazi molto ristretti.

Ebbene non si tratta ovviamente di pinguini, ma delle rare Gazze marine (Alca torda), una specie di uccello marino nordico della famiglia degli Alcidi, cugine dei buffi e più conosciuti Pulcinella di mare. Negli ultimi giorni le Gazze marine sono state avvistate un po’ in buona parte della costa tirrenica italiana, dalla Toscana fino al Golfo di Napoli.

Esemplare di Gazza marina (Alca torda). Fonte immagine Wikipedia.

Primo avvistamento nel messinese

Ma nella giornata di ieri i primi avvistamenti si sono avuti in mare, anche da noi, sull’area delle Eolie, non lontano dall’isola di Vulcano. Alle nostre latitudini questi uccelli, davvero molto belli, sono più che rari. Secondo gli ornitologi le Gazze marine possono raggiungere le nostre aree solo in particolari condizioni meteorologiche, quando venti molto forti sul vicino Atlantico spingono fuori rotta questi uccelli durante la migrazione, facendoli entrare in numeri inconsueti nel Mediterraneo.

Stremate dal lungo viaggio questi uccelli marini si avvicinano alla terra ferma, in modo particolare sulle banchine dei nostri porti, per riposare. La Gazza marina è un uccello marino che nidifica in Nord Europa, dalle coste inglesi alla Scandinavia, all’Islanda, fino alle remote isole artiche, come le Svalbard. È un abile nuotatore, che sfrutta le tozze ali per volare sopra l’acqua, immergendosi in profondità alla ricerca dei piccoli pesci di cui si nutre. In inverno sverna lungo le coste atlantiche fra Spagna, Portogallo. E solo in certe occasioni raggiunge il Mediterraneo.