Ferrigno: “Il Messina è in crescita. Contro il Martina per i tre punti”

Ad Aversa abbiamo dimostrato di essere vivi e pronti a giocarcela per qualsiasi obiettivo. Le squadre che ci precedono in classifica, d’altronde, non hanno espresso valori superiori a quelli del Messina; chiaramente abbiamo dei rimpianti, ma in questo momento siamo concentrati unicamente a raggiungere la salvezza”. Il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno presenta la sfida con il Martina di giovedì tessendo le lodi della squadra ammirata nello scontro diretto di Aversa: “Nel primo tempo ho visto una sola squadra in campo, in netta ripresa anche sotto il profilo della condizione atletica. Tesserare un nuovo preparatore è stata una scelta fondamentale per lanciare un segnale importante alla squadra in vista di un finale di stagione che potrebbe allungarsi con la disputa dei playout. In passato abbiamo avuto degli arbitraggi sfavorevoli: 5 rigori contro in 7 gare rappresentano un dato che fa riflettere, ma complessivamente ho apprezzato la direzione di gara del signor Marini nell'ultima partita; non cerchiamo alibi, dobbiamo esprimere sempre una mentalità vincente. Il Messina non deve pensare molto ai vari discorsi legati alla classifica: siamo ancora in corsa anche per la salvezza diretta, le nostre avversarie in un certo senso ci stanno aspettando e sono ancora raggiungibili; discorso diverso quello riguardante le penalizzazioni, ancora incerte per quantità e modalità: in questo caso è un problema di sistema, poiché troppo spesso le regole cambiano o vengono create in corso d’opera”.

Inevitabili le domande su Saro Bucolo, grande ex della gara di giovedì: “Mi dispiacerà vederlo in campo con un’altra maglia, Saro è uno di quei giocatori che avrebbero potuto darci una mano nei momenti più difficili della stagione”.

Il Martina ha esonerato nella serata di domenica il tecnico Salvatore Ciullo: a Messina esordirà sulla panchina dei pugliesi il nuovo allenatore Eduardo Imbimbo. Tra le fila dei giallorossi sono squalificati per somma di ammonizioni i difensori Stefani, Pepe e Benvenga. Di Costanzo, dunque, dovrà inventare nuovamente il pacchetto arretrato con il probable rilancio di Donnarumma o l’impiego di Nigro come difensore centrale.

Domenico Colosi