Lecce-Messina: le pagelle

Iuliano 5,5: decisivo in un paio di interventi su Moscardelli, si mostra eccessivamente nervoso in alcuni frangenti di gara e troppo sbrigativo negli appoggi ai difensori centrali. Ammonito, salterà per squalifica la gara contro la Juve Stabia.

Cane 5: perde con estrema facilità tutti i duelli con Embalo e Gustavo. Più efficace in fase offensiva.

Rullo 5: ingenuo in occasione del calcio di rigore, appare troppo statico quando è il momento di ripartire in contropiede.

Mancini 5: poco preciso nell’organizzazione della manovra, corre spesso a vuoto rincorrendo inutilmente gli avversari. (dal 43’ st Bortoli sv)

Altobello 5: gli attaccanti di casa trovano pochissima opposizione quando convergono verso il centro dell’area.

Stefani 4: i suoi errori sono decisivi sulle sorti del risultato. Prestazione negativa sotto ogni punto di vista.

Orlando 5: ancora una prova anonima senza alcuno spunto da segnalare.

Damonte 5,5: tenta di inserirsi negli schemi d’attacco con alterna fortuna. Serve a Spiridonovic l’assist per il momentaneo pareggio.

Corona 5: si segnala unicamente per un paio di tiri alti e qualche dribbling. Spesso troppo lontano dal vivo del gioco.

Ciciretti 5: adattato sulla linea di centrocampo, stenta a rendersi pericoloso nelle rare occasioni in cui ha libertà di movimento. (dal 30’ st Nigro sv)

Spiridonovic 6: tocca un pallone e realizza il gol del pareggio. (dal 20’ st De Paula 5,5: prova a rendersi pericoloso sui palloni alti e nelle mischie in area di rigore)

All. Grassadonia 5: accantonato l’alibi dell’età media, il suo Messina appare anche a Lecce timoroso, lento e prevedibile. Punito dagli errori di una difesa in cui hanno trovato posto tutti i giocatori di maggiore esperienza.

Domenico Colosi