Martina Franca-Messina: le pagelle dei giallorossi

Iuliano 7,5 : decisivo nei primi minuti di gara su Carretta e Magrassi, neutralizza inutilmente il primo tentativo di Montalto dagli undici metri. Straordinario nelle uscite.

Benvenga 5: autore di una discreta prestazione fino a quando la partita si mantiene su ritmi particolarmente bassi, è disastroso negli episodi decisivi del secondo tempo.

Donnarumma 4: l’espulsione arriva a completare una partita decisamente negativa. Superato costantemente da Carretta nell’uno contro uno.

Bucolo 5,5: tenta di illuminare il gioco con molti lanci verso le fasce laterali, ma è impreciso e meno dinamico rispetto alle ultime partite.

Silvestri 6: ottimo come il compagno Altobello nel primo tempo, è tra i pochi a mantenere concentrazione e lucidità nel momento più delicato del match.

Altobello 6: vale lo stesso discorso fatto per Silvestri. Non fa rimpiangere l’assente Stefani.

Orlando 5: in ripresa rispetto alla pessima prova offerta con l’Aversa, ma è ancora confuso ed impreciso quando è il momento di dare una svolta alla partita.

Nigro 6: da un suo spunto nasce l’azione del gol di Izzillo. In difficoltà nelle ripartenze dei padroni di casa.

Bjelanovic 4: spaesato per tutta la durata dell’incontro, gira a vuoto intorno ad Orlando senza essere mai veramente d’aiuto alla manovra offensiva. (dal 34’ st Corona 6: entra in campo quando il Martina ha preso ormai il sopravvento. Si propone con convinzione per tentare di far restare alta la squadra quando ancora il risultato è in parità.)

Izzillo 5,5: ha il merito di aver realizzato il gol del vantaggio del Messina, ma la sua prestazione è nel complesso scialba e incolore. (dal 44’ st Paez sv)

Pepe V. 4,5: è autore con Benvenga del disastro difensivo che crea i presupposti per il rigore del pareggio. In clamorosa flessione già da diverse settimane.

All. Grassadonia 5: la gara è stata decisa dagli episodi, ma il Messina mostra ancora evidenti lacune sul piano della personalità. Il Bjelanovic visto all'opera a Martina non merita il posto di Corona in attacco.

(Domenico Colosi)