Messina-Cosenza: le pagelle dei giallorossi

Berardi 7: para il rigore di Calderini e mostra sicurezza in tutti gli interventi.

Altobello 5: spesso troppo nervoso, cambia diverse posizioni nel corso della gara senza trovare le giuste contromisure agli attaccanti ospiti.

Benvenga 5,5: alterna intuizioni interessanti a bruschi cali di tensione. Incerto una volta superata la linea di metà campo. (dal 45’ st Rullo sv)

Silvestri 5,5: ordinaria amministrazione con qualche titubanza di troppo su Calderini e Cesca.

Pepe 5,5: inizio disastroso con l’intervento su Criaco che causa il rigore per il Cosenza. Si riprende con determinazione rappresentando spesso l’unica vera opposizione alle folate offensive dei calabresi.

Nigro 5,5: non è un regista di centrocampo e mostra notevoli difficoltà a far ripartire l’azione, ma ha comunque il merito di lottare costantemente su ogni pallone.

Cane 5: impacciato quando è chiamato a soccorrere la retroguardia, non spicca particolarmente nei cross e nelle rare proiezioni offensive. (dal 24’ st Mancini 5,5: ancora in ritardo di preparazione, prova ad innescare i compagni senza molta fortuna)

Damonte 4,5: assente per lunghi tratti dal vivo del gioco, si dimostra troppo lento in fase di impostazione.

Corona 5: un tiro alto nel primo tempo e poco altro. In alcuni frangenti pecca di eccessivo nervosismo.

Ciciretti 4,5: da esterno o da trequartista ha comunque poche occasioni per provare la conclusione o l’assist smarcante per i compagni. Lontano parente del giocatore ammirato al suo arrivo a Messina. (dal 38’ st De Paula sv)

Orlando 5: lotta senza risparmiarsi, ma la sua gara è spesa soprattutto ad inseguire gli avversari. Subisce un fallo da rigore nel primo tempo.

All. Di Costanzo 5,5: il Messina mostra alcuni timidi miglioramenti in fase difensiva, ma stenta ancora ad imbastire un’azione degna di nota.

Domenico Colosi