Messina: i prossimi passi sono necessariamente d’attesa

Non si può fare altro che aspettare. La definizione dell’organico del Messina per la stagione 2013/2014, così come quella delle altre squadre, è ancorata alle direttive provenienti da Firenze, dall’assemblea di Lega che definirà regole e linee guida. Il mercato, infatti, dipenderà strettamente dai vincoli finanziari inerenti all’impiego degli under per la prossima stagione. Secondo le posizioni attuali, per la Seconda Divisione prende quota l’ipotesi dell’età media, secondo la quale beneficeranno dei bonus solo quelle squadre che nell’undici titolare (e nei panchinari) saranno sotto i 24 anni (di età media appunto). Una scelta criticata da parecchi presidenti ma che sembra destinata a passare.

Inevitabile per il Messina, dunque, adeguarsi. Anche se questo dovesse portare a delle scelte dolorose. Il rischio è di perdere una premialità superiore ai 100 mila euro. Difficilmente i giallorossi rinunceranno a uomini spogliatoio come Corona e Ignoffo, ma sicuramente sul mercato in entrata si valuterà attentamente la carta d’identità prima di lanciarsi in alcune trattative. Rischia così di saltare, ad esempio, l’ingaggio di Gianpiero Clemente, trequartista molto tecnico, classe ’78. Calciatore che in Lega Pro ha già dimostrato di potere fare la differenza. Restano in stand-by anche le trattative per Pietro Arcidiacono (’88) e Mirko Guadalupi (’87), mentre qualche possibilità in più, secondo questa logica, potrebbe avercela il fantasista Emanuele D’Anna (’90). Bisognerà comunque aspettare luglio, quando si apriranno ufficialmente le porte del mercato.

Stop forzato anche per quanto riguarda gli investimenti societari. Ottenuto l’ok per la concessione del San Filippo, il gruppo Lo Monaco attende l’elezione del nuovo sindaco per trovare un accordo di concessione che porti alla valorizzazione e sfruttamento dell’impianto della zona sud, forse anche dell’intera area.