Messina troppo brutto. Il Castel Rigone vince 2-0

Non ci sono scusanti. Il Messina gioca male e perde meritatamente a Castel Rigone. La squadra locale vince 2-0 grazie alla doppietta di Tranchitella e mette sotto l’Acr, che dopo 26 risultati utili consecutivi abbandona l’imbattibilità. Giallorossi quasi mai in partita, messi sotto sul piano del gioco nella fase iniziale e finale della gara, ma praticamente mai capaci di rendersi pericolosi dalle parti del portiere di casa.

Pronti via è il Castel Rigone a rendersi pericoloso, con Toresi che approfitta di un’amnesia dei giallorossi. Poi la squadra allenata da Marco Di Loreto ha un’occasione ghiottissima per passare in vantaggio, con un rigore generato da un fallo di mano in area di De Bode. Dagli undici metri si presenta Agostinelli ma Lagomarsini para. Il miracolo non scuote i giallorossi, che continuano a subire. Di Paola di testa sfiora il vantaggio, poi ancora Agostinelli colpisce la sfera in occasione di un calcio di punizione, Lagomarsini devia in angolo. Per vedere il Messina bisogna attendere il 17′: Corona si libera a limite dell’area e prova un tiro a girare che si spegne sul fondo. Poco dopo ancora il bomber siciliano prova a sbloccare il match, così come Petterini dall’altra parte.

Il secondo tempo si apre con il tentativo di Ubaldi che sfiora solo la porta peloritana. Al 64′ Catalano prova la carta Gherardi per Corona, passando dal 4-4-2 al 4-3-3. Ma ad affondare sono gli avversari con il neo entrata Tranchitella, lasciato inizialmente fuori: giocata in area e tiro imparabile per Lagomarsini. Azione simile a quella che al 71′ porta Redi vicinissimo al raddoppio, che non arriva solo perché il veloce calciatore non conclude al meglio una rapida serpentina. All’89’ Chiaria non riesce a centrare la porta di testa. Cosa che invece fa perfettamente Tranchitella a tempo quasi scaduto su una punizione che suggella i tre punti, i primi stagionali, per il Castel Rigone. Per il Messina un brutto ko che dovrà fare riflettere.