Lo Monaco: “Dobbiamo sbloccarci psicologicamente. Abbiamo i mezzi per farcela”

Il Lecce è l’avversario peggiore che potessimo incontrare in questo momento, ma dobbiamo riprenderci: la società conosce bene tutte le problematiche legate alla squadra, sappiamo quel che facciamo”. Spazia a tutto campo il patron Pietro Lo Monaco in un’improvvisata conferenza stampa tenuta nei corridoi del glorioso “Giovanni Celeste”. “Sono 43 anni che faccio calcio, lo so cosa significa soffrire: questo è un campionato di sofferenza ed è giusto dirlo chiaramente, senza prendere in giro nessuno, dobbiamo salvarci, abbiamo i mezzi per farlo e siamo pronti a dare battaglia su ogni campo. In questo momento i giocatori si sentono umiliati, se contro il Matera prendere cinque gol in un tempo poteva rappresentare un’eccezione, una partita nata male, bissare quell’umiliazione anche con la Casertana ha fatta scattare in tutti noi un campanello d’allarme: sono pur sempre dieci gol subiti in 90 minuti, stiamo parlando di qualcosa fuori dall’ordinario”.

Il patron si sofferma poi sugli umori della piazza: “Una contestazione in questo momento fa parte del gioco, ma vorrei ricordare a tutti che questa è la stessa squadra che ha recuperato il risultato ed è andata vicina alla vittoria contro un’ottima Lupa Roma nella seconda giornata e si è poi imposta con merito nel derby: non eravamo fenomeni prima, non siamo diventati scarsi nel giro di una settimana. A mio avviso si tratta di un discorso di natura psicologica che deve essere affrontato con molta calma, lo testimoniano le tante disattenzioni difensive e le espulsioni subite. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte e credere in questi giocatori, in questo frangente i processi sono inutili e destabilizzanti”.

La società ha reso noto anche un abbassamento dei prezzi dei biglietti in linea con le altre società di Lega Pro (biglietto intero a 15 euro in curva e 20 in tribuna): “So che qualcuno ha contestato la nostra politica dei prezzi: fino a domenica era aperta la campagna abbonamenti e cercavamo un certo tipo di risposta che poi non è arrivata. Probabilmente in futuro abbasseremo ulteriormente il prezzo. Non voglio fare un discorso legato agli incassi: sappiamo che possiamo contare su uno zoccolo duro di tifosi che segue il Messina in qualsiasi categoria, abbiamo approntato una campagna abbonamenti a dir poco vantaggiosa, ma la risposta è stata molto tiepida nonostante due primi posti consecutivi. Lo ripeto: il Messina ha bisogno di stabilizzarsi anche economicamente prima di poter tentare la scalata alle categorie superiori. Acquistare questo club per me è stato un atto d’amore, ma per vincere tanti campionati di seguito è necessario che alcune situazioni vadano nel giusto verso. Questo sarà un campionato di patimenti, ma in due o tre anni saremo in grado di dire la nostra in ottica promozione”.

Domenico Colosi