Messina, tra dubbi e perplessità l’unico futuro si chiama Savoia

Il Messina ha ripreso gli allenamenti per preparare la prima gara dei playout contro il Savoia: sullo sfondo si agita il caso Reggina, con la società amaranto pronta a prendere il posto dei campani se il Coni dovesse restituirle almeno due punti in classifica. Presumibilmente Corona e compagni conosceranno con certezza l’avversario da affrontare negli spareggi salvezza solo mercoledì 20, data in cui l’ultimo grado della giustizia sportiva si pronuncerà su una querelle che rischia di minacciare la regolarità di un campionato già più volte condizionato da vicende estranee al terreno di gioco. La Lega Pro ha inoltre ufficializzato le date per i playout: per il Messina andata a Torre Annunziata sabato 23 alle ore 17 e ritorno al San Filippo sabato 30 alle ore 15.

Mentre si inseguono le voci su un possibile cambio di proprietà con una presunta cordata di imprenditori settentrionali interessata all’acquisizione della società giallorossa, il tecnico Di Costanzo ha il duro compito di dover allontanare ogni possibile motivo di disturbo per compattare la squadra in vista degli spareggi. Il tecnico ex Benevento ha tutti gli uomini a propria disposizione per centrare un’impresa che potrà essere raggiunta anche con un doppio risultato di parità.

Dopo un mese e mezzo dall’ultima apparizione si è rivisto nell’ultimo turno di campionato anche il terzino mancino Erminio Rullo, ormai pienamente recuperato da un fastidioso infortunio muscolare e fortemente motivato a dare il proprio contributo per riscattare un’annata non particolarmente brillante: “A Torre Annunziata ho provato a mettere minuti nelle gambe per farmi trovare pronto all’appuntamento più importante della stagione. Contro il Savoia ci giochiamo tutto: affronteremo un avversario che, nonostante le difficoltà di natura economica, ha profuso il massimo impegno fino all’ultima giornata. Dovessimo incontrare la Reggina credo che per noi non cambierebbe nulla; per il momento stiamo pensando esclusivamente ad allenarci al meglio per arrivare al doppio confronto nelle migliori condizioni fisiche e mentali”.

Domenico Colosi