Nonostante l'immediata eliminazione dalla Coppa Italia, il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia analizza positivamente lo stato di forma della propria squadra con il pensiero rivolto soprattutto alle buone indicazioni emerse in vista del prossimo impegno di campionato con il Foggia : “Devo fare innanzitutto i complimenti ai miei ragazzi, oggi abbiamo perso contro una signora squadra dopo aver creato tante occasioni per andare in vantaggio. La partita è stata decisa dagli episodi e noi possiamo benissimo recriminare per la mancata concessione di un rigore su De Bode nel primo tempo. La squadra ha fatto il massimo: fino a dicembre siamo questi e possiamo impostare le partite solo in un determinato modo. Con il Lecce, un mese fa, abbiamo resettato un anno di lavoro rivoluzionando il nostro assetto tattico: ho avuto le risposte che cercavo, sono anche arrivati i risultati, ma non siamo per il momento ancora in grado di fare un gioco brillante e propositivo. Per questa stagione dobbiamo portare a casa la salvezza, guai a pensare oltre, non voglio prendere in giro i tifosi: alcune partite le viceremo soffrendo, in altre ci faremo bastare un punto. Il nostro girone è strutturato con due campionati in uno: basta prendere ad esempio la partita di oggi con il Messina composto da tanti giovani come Marin, Bortoli o Stampa e i rincalzi della Salernitana degni di una squadra che lotta per i play-off”.
Entusiasta per la vittoria, il tecnico granata Menichini riconosce i meriti di un buon Messina: “Ottima partita con un Messina brillante e combattivo. Siamo stati bravi a gestire la partita ed abbiamo respinto con ordine le opportunità offensive degli avversari. Vincere fa sempre bene: dovevamo rialzarci dopo la sconfitta con il Lecce e questa partita mi ha dato le conferme che cercavo alla vigilia”.
(Dichiarazioni tratte dalla diretta di Radio Amore dalla sala stampa dello stadio “Arechi” di Salerno)
Domenico Colosi