Tra salvezza e cambio di proprietà: quale futuro per il Messina?

Il Messina ripartirà nella prossima stagione con una nuova proprietà. Appare ormai verosimile il disimpegno di Pietro Lo Monaco dalla guida della prima squadra cittadina dopo tre stagioni contrassegnate da due promozioni consecutive ed un campionato, quello in corso, di estrema sofferenza in Lega Pro unica. Gli screzi con l’Amministrazione Comunale, la risposta della piazza giudicata troppo tiepida nonostante i prestigiosi risultati ottenuti e un generale disappunto sulle capacità espresse dall’intera cittadinanza per mantenere una squadra in terza serie sarebbero i motivi alla base della decisione. Da sottolineare come l’Acr Messina non abbia divulgato alcuna nota ufficiale per confermare o smentire le rituali dichiarazioni del presidente sull’argomento: non è una notizia ciò che viene ripetuto con le medesime parole dall’inizio del campionato (“è stato un atto d’amore, non comprerei più il Messina” dichiarò Lo Monaco alla vigilia del derby con la Reggina del 25 gennaio); semplicemente non si può far altro che prendere atto di una volontà espressa ciclicamente per ragioni ormai ampiamente sviscerate.

Per l’eventuale successione alla famiglia Lo Monaco si fa il nome del vicepresidente e proprietario del Città di Messina Giampiero De Leo, inviso a parte della tifoseria per alcune prese di posizione giudicate contrarie alla rinascita dell’Acr quando le due squadre militavano tra i dilettanti. Probabilmente quella di De Leo è solo la prima possibile opzione per il futuro del Messina in vista di un’estate che si preannuncia già particolarmente complessa tra scadenze e passaggi ufficiali da ottemperare ed una squadra da ricostruire. In Lega Pro.

Domenico Colosi