L’Upea Orlandina delude e perde ad Imola 68-65

L’Orlandina Basket esce sconfitta dal campo di Imola al termine di una gara giocata davvero male dai ragazzi di Coach Pozzecco e termina il girone d’andata con 4 vittorie e 10 sconfitte. Percentuali di tiro disastrose (4/18 da 3 punti) e le troppe palle perse non hanno permesso ai biancazzurri di continuare la striscia positiva dopo la bella prestazione contro Pistoia. Il punteggio finale è 68-65 per i padroni di casa, ma sul piano di gioco il risultato avrebbe dovuto essere più netto. La partita ha sempre avuto un padrone, Imola sin dall’inizio si è portata avanti, resistendo ai tentativi dell’Upea di riportarsi sotto. La cronaca dell’incontro parte dal primo quarto, quando all’inizio Mason commette 2 falli e si auto-esclude dalla gara (finirà con 0/7 dal campo, risultando quasi estraneo al gioco). Imola, trascinata dalle invenzioni di Gay e dalla fisicià sottocanestro del giovane Chillo mette subito la testa avanti chiudendo il primo quarto in vantaggio 22-13. L’Upea sembra imbambolata e gli emiliano nel secondo periodo riescono a portarsi addirittura sul +18 con un canestro di Valenti Jr al 16′. Reazione orgogliosa degli ospiti con Mitch Poletti, che lotta in area come un leone, e soprattutto con Matteo Palermo, che appena entrato segna due triple che portano l’Orlandina al -5 all’intervallo. Al rientro in campo ci si aspetta che l’Orlandina continui da dove aveva lasciato, invece è Imola che ritrova ancora una volta il bandolo della matassa e con degli open-shot da tre punti di Foiera e Frassineti torna sul +13 (63-48) quando suona la sirena della terza frazione di gioco. L’Orlandina non riesce a trovare punti da Passera, Portannese (che però ha il merito di essere sempre presente in difesa) e Mason (0/19 complessivo dal campo) e si affida ai suoi due leader riconosciuti: Otis George e Talor Battle. L’Upea torna sul -7, Gay riporta i suoi avanti di 10 punti (66-56) al 35′, poi per Imola è il blackout. Tiri sbagliati e palle perse consentono a Battle&Co di tornare a -5 a 2′ dal termine, poi purtroppo Battle sbaglia una tripla in contropiede che avrebbe totalmente cambiato l’inerzia della gara, ci pensa però Palermo a riportare gli ospiti sul -3 con un bell’arresto e tiro. Gay segna altri due punti, risponde Poletti con un canestro da sotto ben imbeccato sempre da Palermo a 23″ dalla fine ed è 68-65 per i padroni di casa. Gay sbaglia i due liberi del fallo sistematico e poi Battle spreca la chance di pareggiare a 5″ dalla fine quando, nel vano tentativo di tirare da tre punti con 2 avversari addosso, ha calpestato la linea laterale perdendo il possesso. Mancando 3″ a cronometro i biancazzurri non riescono a commettere fallo per fermare il cronometro e Imola ottiene così la terza vittoria stagionale.

Per quanto riguarda il lato statistico, Otis George ottiene l’ennesima doppia-doppia della stagione con 18 punti e 13 rimbalzi, a cui aggiunge 4 recuperi. Per Battle ci sono 17 punt e 4 recuperi con 0/4 dalla lunga distanza. Ottima partita di Mitch Poletti, chiamato a sostituire egregiamente Andrea Benevelli e mai fatto uscire da coach Pozzecco: per lui 15 punti e 9 rimbalzi con 7/9 da due punti. Egregia performance per Matteo Palermo che in 9′ segna 8 punti con 3/4 dal campo e si fa sentire anche in difesa su Gay. Male gli altri: 5 punti per Mathis, 2 per Portannese in 27′ con 0/6 dal campo ma 7 rimbalzi e 4 recuperi, zero per Mason con 0/7 e zero anche per Passera con 0/6 in 14′.

L’Orlandina è chiamata ora alla difficile trasferta di Scafati, domenica 20 gennaio.