Verifica assunzione disabili. CittadinanzAttiva chiama in causa l’Ispettorato del Lavoro

CittadinanzAttiva chiede all’Ispettorato Provinciale del Lavoro ed all’Ufficio Provinciale del Lavoro di verificare se gli Enti Pubblici della Città e le Aziende Private abbiano trasmesso, per via telematica entro il 31 gennaio, come previsto dalla legge, il prospetto informativo indicante la propria situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette, insieme ai posti di lavoro e alle mansioni disponibili.

“I datori di lavoro pubblici e privati con più di 15 dipendenti al netto delle esclusioni – afferma il procuratore dei cittadini Salvatore Vernaci – sono tenuti, per la legge 68/99, ad assumere alle proprie dipendenze lavoratori , appartenenti alle categorie protette (disabili), iscritti in appositi elenchi, gestiti dall’Agenzia Provinciale del Lavoro. Coloro, che assumono lavoratori invalidi e/o appartenenti alle categorie protette, beneficiano delle agevolazioni di cui all’art. 13 della legge”.

Spiega ancora Vernaci: “I datori di lavoro, che non possono occupare l’intera percentuale dei disabili, possono invece, a domanda, essere esonerati dall’obbligo di assunzione alle condizioni che versino al Fondo regionale per l’occupazione dei disabili un contributo esonerativo di euro 30,64 per ogni giorno lavorativo e per ciascuna categoria protetta non assunta. L’esonero si ottiene solo in presenza di adeguata motivazione. In caso di omissione totale o parziale del versamento della contribuzione (relativa all’esonero): la somma dovuta può essere maggiorata dal 5 al 24% su base annua. In caso di violazione dell’obbligo di assunzione, viene applicata una sanzione di euro 62,77 al giorno per ogni lavoratore non occupato. Le Pubbliche Amministrazioni, in caso di appalti devono richiedere formalmente ai partecipanti, fra la documentazione di rito, la attestazione di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili”.