Alla fine la tensione è calata e gli animi si sono rasserenati. Forse più per stanchezza che per altro, una certezza però c'è: la protesta di oggi qualche piccolo risultato l'ha portato. Nel pomeriggio, alle 18, i lavoratori Atm che in mattinata avevano occupato gli uffici del Dipartimento Mobilità Urbana di via La Farina e i rappresentanti sindacali di Orsa, Uil, Ugl e Cub hanno incontrato il Prefetto Stefano Trotta. Una convocazione arrivata in tempi record perchè i lavoratori avevano assicurato che non si sarebbero mossi da li senza la certezza di un incontro con Trotta. Durante la riunione il rappresentante del Governo ha garantito massimo impegno ai dipendenti che da due mesi e mezzo sono senza stipendi e che temono di non vedere a breve nè salari nè tredicesima. Trotta ha spiegato che oggi c'è stata una fitta comunicazione tra Palazzo Zanca e Palermo per provare a individuare soluzioni che evitino di mettere ancor di più in ginocchio il servizio di trasporto pubblico e tutti i quasi 600 dipendenti dell'Atm. Mercoledì mattina proprio a Palermo ci sarà quel famoso vertice tra Azienda, Regione e Comune, ci sarà anche il neo assessore regionale ai Trasporti Nino Bartolotta. "La sensazione, o forse la speranza, è che finalmente la vicenda Atm venga trattata come una priorità" dice Michele Barresi dopo aver appreso questa notizia. La riunione palermitana servirà anche, spiega il sindacalista, per sollecitare la Regione a sbloccare i 3,5 milioni di euro per l'adeguamento del contratto riferito agli anni 2010 e 2011. Sindacati e lavoratori al Prefetto hanno chiesto di vigiliare su ciò che accadrà da qui ai prossimi giorni. E soprattutto di intervenire presso il commissario di Palazzo Zanca Croce affinchè venga firmata al più presto la delibera che concede all'Atm l'ultimo dodicesimo dell'anno, 1.300.000 euro che di questi tempi male non farebbero. Prima di andare a Palermo però ci sarà un altro faccia a faccia. Martedì mattina il commissario Atm Santi Alligo incontrerà i sindacalisti di Orsa, Uil, Ugl e Cub. Oggi, a seguito della protesta, durissimo il botta e risposta tra le parti. Martedì potrebbe essere l'occasione per provare ad appianare le divergenze. Al momento dunque resta tutto congelato. Passato il week-end forse inizierà ad arrivare qualche risposta. (Francesca Stornante)