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L’ennesima ondata di caldo anomalo colpisce l’Europa, decine di record infranti

Mentre l’estremo sud, ed in particolare la Sicilia, escono da un periodo freddo, con temperature sotto le medie, in Europa e nel nord Italia sembra di essere in tarda primavera. L’anticiclone di blocco ad “Omega” che da diversi giorni domina lo scenario meteorologico in gran parte dell’Europa continentale e sulle Isole Britanniche continua a sfornare caldo e temperature di oltre +10°C +12°C sopra le medie stagionali su gran parte degli stati europei. Gran parte dei paesi dell’Europa centro-occidentale, inclusa la parte meridionale dell’Inghilterra, negli ultimi giorni di febbraio sono stati interessati da una estesa avvezione di aria calda, d’estrazione sub-tropicale marittima, che dall’Atlantico portoghese si è spinta fino al Regno Unito e al mar del Nord.

La carta sinottica dello scorso weekend mostra l’aria calda oceanica che sale verso l’Europa mentre il sud veniva interessato dall’ultima ondata di freddo

Questa massa di aria calda, sommata alle “subsidenze atmosferiche” (lenti moti discendenti in seno alla colonna d’aria) prodotte dallo stesso anticiclone, ha fatto schizzare i termometri su valori prossimi i +20°C +22°C in svariate nazioni del vecchio continente, dove si sta vivendo un inizio di primavera anticipata. Sono semplicemente straordinarie le temperature massime registrate in questi primi giorni del mese fra Irlanda, Inghilterra, Francia, Belgio, Lussemburgo e Germania, cosi come in molte aree dell’Europa centrale, dove i termometri hanno sfondato la soglia dei +20°C, facendo registrare cosi i valori più alti di sempre per il mese di febbraio. Su tutti spiccano i +20°C nelle Isole Britanniche, dove per la prima volta nella sua storia in dicembre si sono sfondati i +20°C.

Ma temperature massime eccezionali per il periodo si sono registrate anche in Belgio, Germania, Olanda, Lussemburgo e molti altri stati dell’Europa centrale. In Francia sono stati raggiunti i +22,3°C a Tolosa. Il precedente record era di +22.1°C nella vicina località di Blagnac. Sempre in Francia ci sono record anche in montagna, con i +23°C raggiunti a Mende, ubicata a 930 metri sopra il livello del mare. Notevolissimi i +21.4°C raggiunti a Le Puy Loudes, dato che supera il precedente record di caldo del febbraio 1990. Ma su tutti spiccano i +25°C raggiunti ieri a Bordeaux, che stabiliscono il nuovo record di caldo mensile per febbraio. Questo mese di febbraio risulta essere eccezionalmente caldo anche per la durata in Francia. Difatti negli ultimi 10 giorni in svariate località francesi, ogni giorno, si sono archiviate temperature massime superiori ai +16°C.

Un evento più unico che raro per la storia climatica francese, destinato ancora a durare fino all’inizio di marzo.  Caldo anomalo, per il periodo, e aria mite che nei prossimi giorni, proprio a cavallo del weekend, andranno ad interessare anche la Spagna, la Francia e l’Italia centro-settentrionale, con temperature destinate ad aumentare in modo drastico per l’afflusso di aria sub-tropicale marittima, richiamata dal bordo occidentale dello stesso anticiclone di blocco dinamico, che dall’Atlantico portoghese si elonga fino alla Germania.