Dopo numerose sollecitazioni, qualche mese fa erano state avviate le procedure per la vendita di alloggi Iacp costruiti negli anni ’60, inizialmente adibiti ad “attività commerciali”, ma che poi erano stati assegnati alle famiglie aventi diritto per civili abitazioni.
Fra i tanti alloggi in questione vi sono quelli a piano terra degli isolati 26/B e 26/C di viale San Martino proprio a ridosso dell’ingresso di villa Dante e altri, sempre a piano terra, di alcuni stabili in via La Farina a ridosso dell’incrocio con via Trieste.
“Parecchie di queste famiglie – ricorda il consigliere comunale Libero Gioveni – risultano locatarie di questi immobili persino dal lontano 1955 ed era paradossale il fatto che a questi cittadini, che esattamente da 60 anni pagano regolarmente il canone di locazione all’Iacp, non fosse data la possibilità di acquisire il diritto della proprietà maturato ai sensi delle Leggi Regionali 560/1993 e 43/1994. Dopo un egregio lavoro istruttorio (tecnico e amministrativo) svolto dagli uffici preposti, sembra adesso calato il silenzio su questa importante operazione il cui buon esito porterà benefici sia all'Ente che ai legittimi aspiranti proprietari”.
Per questo, Gioveni si rivolge al commissario dell’Iacp, Venerando Lo Conti, chiedendo di definire urgentemente l’iter di dismissione già avviato per gli alloggi di viale San Martino e via La Farina.