Ora arriva la conferma ufficiale da parte dei ricercatori dell’INGV. Dopo i continui, violenti, eventi parossistici degli ultimi mesi l’Etna si è trasformata, diventando sempre più alta. Infatti come spiegano dall’INGV di Catania gli eventi succedutisi nel 2021 hanno accumulato notevoli quantità di materiale piroclastico e strati di lava sul cono del Cratere di Sud-Est – il più giovane e più attivo dei quattro crateri sommitali dell’Etna -, portando ad una cospicua trasformazione della sagoma del vulcano.
Grazie all’analisi e all’elaborazione delle immagini satellitari, il Cratere di Sud-Est è ormai di gran lunga più alto del “fratello maggiore”, il Cratere di Nord-Est, da oltre 40 anni la vetta indiscussa dell’Etna. Questo dato storico, che ha un’incertezza di 3 metri, è stato ottenuto tramite l’elaborazione di due triplette di immagini del satellite Pléiades acquisite il 13 e il 25 luglio 2021, nell’ambito della partnership internazionale Geohazard Supersites and Natural Laboratories (http://geo-gsnl.org/), permettendo di aggiornare il modello digitale della superficie dell’Etna I due gruppi di immagini satellitari acquisiti (DSM – Digital Surface Model), prodotti alla risoluzione spaziale di 1 metro, sono stati allineati tra loro e rispetto ad un DSM del 2015 preso come modello di riferimento .
Dal modello digitale ottenuto del terreno emerge, in via preliminare, che il punto più alto del vulcano si trova ora sull’orlo settentrionale del Cratere di Sud-Est a quota 3357 (± 3 m). Questo nuovo dato altimetrico è stato pubblicato sul Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna del 10 agosto 2021 (https://www.ct.ingv.it/index.php/monitoraggio-e-sorveglianza/prodotti-del-monitoraggio/bollettini-settimanali-multidisciplinari). La cima dell’Etna, dal 1980, è sempre stata considerata il Cratere di Nord-Est che con i parossismi del settembre 1980 e febbraio 1981 raggiunse l’altezza massima di 3350 m. Tale altezza, diminuita nel corso degli anni a causa dei crolli dei suoi orli, nell’estate del 2018 si è assestata a 3326 metri. Questo primato, però, è stato ora superato dal cono del Cratere di Sud-Est che oggi è la nuova vetta dell’Etna.