Frana sulla A-18, tavolo tecnico alla Regione per il progetto esecutivo

LETOJANNI. Il direttore generale del dipartimento regionale della Protezione civile Calogero Foti ha indetto per martedì 5 dicembre – presso il suo dipartimento – il tavolo tecnico per l’approvazione del progetto esecutivo finalizzato all’eliminazione della frana lungo la A-18 all’altezza dell’abitato di Letojanni. Alla conferenza – da tempo sollecitata dal presidente del Consorzio per le autostrade siciliane, Rosario Faraci – sono stati invitati oltre il Cas ed il Comune di Letojanni, anche il Genio Civile, la Soprintendenza e vari tecnici di settore, per una condivisione delle previsioni progettuali e, quindi, per improntare i tempi attuativi. “Finalmente ci siamo – ha affermato il presidente Faraci – il Cas aveva da tempo adempiuto a tutte le sue incombenze, tant’è che abbiamo presentato alla stampa un progetto predisposto dai nostri tecnici che ora sarà discusso al tavolo operativo della Protezione civile. Una volta definito l’elaborato ed ottenute le autorizzazioni istituzionali, saranno avviate le procedure di gara”. Il Consorzio per le autostrade siciliane aveva presentato lo scorso 20 ottobre alla stampa, nella sede di Messina, il progetto definitivo per la rimozione della frana, che dal 5 ottobre del 2015 ostruisce la corsia lato monte all’altezza di Letojanni. Prevede la realizzazione di due gallerie artificiali paramassi. Il progetto è stato presentato dall’ingegnere Fabio Cafiso, docente all'Università di Palermo. La presentazione del progetto era avvenuta nell’ambito della firma della convenzione per il Patto per il sud. Tornando alle gallerie paramassi all’altezza di Letojanni, il prezzo – venne fatto notare – è lievitato dai 10 milioni previsti in un primo momento a 12,5. Il soggetto attuatore è la Protezione civile. In virtù di ciò i massimi dirigenti del Cas, il presidente Faraci e il direttore generale, l'ingegnere Salvatore Pirrone, confidano in tempi rapidi. Per la realizzazione delle due gallerie ci vorrà un anno. La gara potrebbe essere espletata in primavera.