La Regione taglia le Province e Palazzo dei Leoni apre una sede decentrata

Palazzo dei Leoni è fonte di sorprese inesauribili e quando pensiamo di non dover più stupirci veniamo smentiti. Già è alquanto bizzarro il caso dell’Udc che alla Regione brandisce l’ascia e taglia le Province e a Messina non si sogna neanche lontanamente di far dimettere i suoi 5 assessori provinciali della giunta di centro-destra, nonostante contemporaneamente stia alleandosi alle amministrative con Pd, Sel e Crocetta. Ma i fatti singolari del Palazzo non si limitano a questo, perché mentre la Regione decretava la fine delle nove Province perché costano troppo la giunta di Nanni Ricevuto dava il via libera all’apertura di una sede decentrata di Palazzo dei Leoni a Letojanni. Non si capisce perché, tra i 108 comuni della provincia sia stato scelto proprio Letojanni, ma i locali sono a costo zero perché li mette a disposizione il comune jonico. Il personale invece dovrebbe metterlo a disposizione l’Ente che infatti ha emesso un bando per sapere chi, tra i dipendenti intendesse spostarsi. Appare in ogni caso strano che il 20 marzo, proprio mentre a Palermo si celebrava il “de profundis” sulle Province, ritenute a furor di popolo inutili e costose, Palazzo dei Leoni si clonasse autorizzando una sede decentrata. Nel frattempo, a proposito di costi c’è la grana patto di stabilità e le richieste di chiarimenti avanzate dalla Corte dei Conti. La Provincia è rimasta senza dirigente dei servizi finanziari a causa di una serie di dimissioni e rinunce, così Ricevuto si è rivolto ad un burocrate catanese per tre mesi: compenso 72 mila euro lordi. Lo scoglio del patto di stabilità non è di facile superamento e si devono firmare i documenti finanziari. Ma al momento manca il dirigente dell’area finanziaria. L’ex dirigente Torrisi è andato in pensione e chi doveva sostituirlo, l’avvocato Antonino Calabrò, ha rinunciato per motivi personali e ha chiesto e ottenuto l’aspettativa. Sembra che anche una seconda dirigente abbia declinato, presentando un certificato medico. Ma entro la fine del mese ci sono i documenti da firmare e le risposte da dare alla magistratura contabile. Così Ricevuto per far fronte alla carenza di dirigenti ha assunto con di bando pubblico un dirigente a tempo determinato. Si tratta del catanese Angelo Scandurra, 50 anni. Percepirà 72 mila euro lordi per un incarico di tre mesi. Che fine farà invece la sede decentrata di Letojanni lo sapremo nelle prossime settimane.

Rosaria Brancato