I residenti di Acqualadrone insorgono contro l’incuria amministrativa

Tempo di mare. Acqualadrone in questo periodo e meta di tanti bagnanti, ma il litorale versa nel più assoluto abbandono. Lo denunciano con una lettera aperta dei semplici cittadini che si firmano “un gruppo di amici di Acqualadrone”. “I residenti sono stanchi e schifati dal menefreghismo dei politici”. Così scrivono i cittadini, che non fanno sconti a nessuno. Dal presidente della Regione al Sindaco, passando per deputati, consiglieri comunali e circoscrizionali. Tutti complici, se non colpevoli, di una situazione di abbandono che si trascina e ripete di anno in anno. Le spiagge non sono state pulite e i cittadini non hanno dubbi sul motivo. “E’ solo politico, i pochi voti che escono da Acqualadrone non interessano a nessuno”, commentano amareggiati. Così uno dei litorali più belli della nostra costa muore lentamente nell’incuria. E i problemi non riguardano solo la spiaggia, doveva essere sistemata anche la strada d’accesso al paese e l’approdo per le barche. Tutti interventi ipotizzati ma mai realizzati. I residenti e coloro che trascorrono ad Acqualadrone i mesi estivi non possono più tollerare di vivere in un limbo. Scrivono: “Tanta gente che vive al nord si trova qui, perché qui sono cresciuti e sono legati a questo mare limpido, l’unica cosa rimasta, vederlo ridotto a pattumiera è una vergogna”. Ma la lettera indirizzata al Sindaco, all’Ato3 e al presidente della VI circoscrizione non vuole essere solo uno sfogo, ma una precisa richiesta di interventi immediati da parte dell’amministrazione. Intanto le potenzialità di un mare bellissimo vengono soffocate nel degrado.