Il comitato dei 20 vigili scrive al sindaco: “Niente risposte su rinnovo e stipendi arretrati”

Un accanimento insolito, sin dall’inizio. E’ quanto riscontra una rappresentanza dei venti ex vigili urbani, che ora scrive sulla vicenda al sindaco, Renato Accorinti.

“In Italia, la legge vigente – ricordano – prevede tranquillamente e regolarmente la possibilità di prorogare e/o di rinnovare i contratti a tempo determinato fino a 36 mesi, cosa che peraltro avviene praticamente ovunque, in tutte le città italiane. Cambiano le Amministrazioni ma nei fatti – e visti gli attuali attori ci duole davvero dirlo – anche oggi noi percepiamo un profondo senso di ingiustizia, un’oppressione, una triste superficialità, uno sconcertante distacco, una lampante disparità di trattamento quando si arriva – se si arriva – a noi ed alle nostre vicissitudini. Ci chiediamo, se ad esempio, il sindaco Renato Accorinti sia stato messo a conoscenza di come stanno davvero le cose, se sappia davvero quali siano i termini delle questioni che ci riguardano e qui si etichettano come “ostacoli insormontabili” a differenza di ciò che invece accade altrove, anche nel più sperduto paesino italico”.

Ma i problemi non riguardano solo il mancato rinnovo del contratto. “Ci chiediamo – conclude la nota – se il sindaco sia a conoscenza anche del fatto che, nonostante sia passato un anno, non abbiamo neanche percepito buona parte delle nostre retribuzioni”.