Emilia Barrile contro il cerchio magico di Forza Italia: “Mi autosospendo”

La presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile si autosospende da Forza Italia. Una scelta obbligata e figlia delle decisioni che il partito in cui era approdata nel dicembre 2015 insieme a tutta l’area genovesiana del Pd ha fatto in questi ultimi mesi. Prima il passo indietro per le elezioni regionali in cui ha dovuto fare spazio al figlio di Francantonio Genovese, poi sembrava scontata una candidatura alle politiche. E invece per Emilia Barrile non ci sarà nessuno scranno a Roma. E così, la consigliera che nelle amministrative del 2013 fu la più votata in assoluto con i suoi 2521 voti adesso ha deciso che è il momento di fare delle scelte. E viste le decisioni di Forza Italia che ha puntato su altri nomi, Emilia Barrile ha deciso di autosospendersi.

«Le scelte che si stanno consumando in queste ore per l’individuazione dei candidati per le prossime elezioni politiche nazionali sembrano improntate esclusivamente alla ricerca di uomini e donne che rispondano in modo fideistico ai leaders politici.

Dette scelte escludono a priori il livello culturale tecnico e politico che la futura classe dirigente dovrebbe avere e ciò non può che generare lotte intestine malumori nei sostenitori e nei gli attivisti politici che da anni si spendono sul territorio.

Ho sempre saputo che se la politica è al servizio dei cittadini, molti politici non lo sono ma sembrano più dotati di opportunismo e indifferenza che di sensibilità ai reali bisogni del proprio territorio.

Il cambiamento dell’azione politica tanto reclamato dai cittadini non è tenuto in debita considerazione, mentre sembra prevalere il delirio di onnipotenza della classe politica che ci rappresenta e che altro non produrrà che un ulteriore allontanamento dalla politica dei cittadini che hanno creduto in noi. La classe dirigente non si improvvisa come si sta facendo e chi è deputato a scegliere in queste ore quali siano le migliori candidature per il governo del paese, non deve operare la scelta utilizzando criteri appartenenti a logiche, purtroppo consolidate nel tempo, di tipo familiaristico o all’interno di cerchi magici, ma deve dare anche a voce e possibilità a chi si è sempre contraddistinto per passione politica, impegno e senso del dovere sul territorio.

Oggi, dopo aver atteso in rispettoso silenzio, rifletto sul mio ruolo e sull’intenso lavoro che ho svolto in tutti questi anni nell’esclusivo interesse della mia città non riuscendo ad accettare e fare mie, le scelte imposte dall’alto.

Pertanto aspetto un confronto diretto con il Coordinatore regionale, in seguito al quale potrò valutare e decidere insieme i miei sostenitori il mio futuro politico e dopo una attenta, consapevole e sofferta riflessione, mi autosospendo da Forza Italia».

Francesca Stornante