Montagne di rifiuti in città, Ialacqua scrive a Calabrò

La città è sommersa dai rifiuti. Numerose vie del centro e della periferia sono letteralmente invase da sacchetti della spazzatura, accatastati anche fuori dai cassonetti. La situazione è drammatica ormai dai giorni e anche alla nostra redazione le segnalazioni di cittadini indignati arrivano da tutte le zone di Messina. Chiedono all’amministrazione comunale di liberare la città dalle montagne di rifiuti, che ammorbano l’aria e rappresentano uno spettacolo indecoroso.

Da Palazzo Zanca fanno sapere che l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, ha deciso di inviare una nota al liquidatore di Messinambiente Spa, Giovanni Calabrò per sollecitare interventi immediati.

Torrente Trapani altezza San Luca, viale Giostra, Gravitelli, contrada Marotta, – scrive Ialacqua – sono i luoghi più segnalati ma non i soli. In particolare questa mattina ho effettuato un sopralluogo in via Pietro Castelli, dall’incrocio con la circonvallazione fino all’isola ecologica. I sei cassonetti predisposti ad accogliere i rifiuti si presentavano stracolmi e l’immondizia era sparsa in strada e sui marciapiedi, a causa del vento e della mancata raccolta. Tale situazione sembra persistere da domenica scorsa”.

Per tale ragione si richiede pertanto un immediato ed incisivo intervento nelle varie zone cittadine, in particolare a Gravitelli dove si ritiene necessario, oltre allo svuotamento dei cassonetti e la rimozione dei rifiuti in strada, anche uno spazzamento delle vie e dei marciapiedi”.

“Si rimane in attesa di ricevere notizie – conclude l’assessore – in merito alle cause che hanno determinato questi gravi disservizi ed al programma da attuare a breve per fare fronte a tale situazione”.