Non solo malasanità, “io spettatrice di efficienza, cura e grandissima competenza”

Gentile Redazione,

Desideravo portare a conoscenza una personale esperienza di buona sanità buona, di cui sono stata diretta testimone, anzi di eccellenza.

Non fosse altro che a fare notizia troppo spesso è solo la mala sanità

Una mia familiare dopo quanto le era stato diagnosticato è stata ricoverata d’urgenza presso l’ospedale Papardo, in neurochirurgia.

La preoccupazione era altissima, avrebbe dovuto necessariamente subire un intervento delicatissimo che le avrebbe salvato la vita. Rischioso ma fondamentale.

Il primario professor Salpietro ci ha informati con tatto e “semplicità”, che credo siano le due fondamentali doti umane per comunicare coi parenti e con i pazienti, quanto avrebbe dovuto e potuto fare.

Senza paroloni, perifrasi ne tecnicismi. Rischi compresi.

E così che un luogo estraneo diventa familiare, il tempo si mette in pausa e quello spazio, i medici, gli infermieri, i corridoi e gli ambulatori diventano tutto quello su cui ruotano paure e speranze.

A Messina in molti ospedali ci sono persone capaci che hanno una missione, restituire la luce, il sorriso, la libertà.

Sono stata "solo" spettatrice di efficienza, cura e grandissima competenza e ritengo che se ho avuto l’occasione per guardare con fierezza una struttura che avverti nemica per principio per cui non posso non segnalare anche pubblicamente l’altissima efficienza e preparazione del Prof. Salpietro Francesco e di tutto il personale del sua unità operativa della

Clinica Neurochirurgica di Papardo.

Grata se vorrete pubblicare e darne notizia

Maria Andaloro