Comunità alloggio, Fp Cgil chiede ispezioni e controlli

L’intervento del sindaco Accorinti erà già stato richiesto a fine agosto (vedi correlato). Ora la Fp Cgil, in una lettera inoltrata al sindaco e all’assessore ai servizi sociali, Nino Mantineo, dalla segretaria generale Clara Crocé, chiede di verificare la gestione delle strutture e le condizioni dei lavoratori: «Alcuni dipendenti non percepiscono stipendio da oltre un anno»

«Un elenco dettagliato di tutte le strutture convenzionate e i relativi schemi di convenzione o contratti sottoscritti dalle stesse con il Comune di Messina». Queste le dettagliate richieste che la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé, ha inoltrato, mediante apposita lettera, al sindaco di Messina, Renato Accorinti, e all’assessore ai servizi sociali, Nino Mantineo, rispetto alla gestione delle Comunità alloggio.

L’iniziativa del sindacato prende spunto da alcune segnalazioni giunte dai lavoratori impiegati nelle, i quali denunciano «pesanti condizioni lavorative». Nel documento inoltrato all’amministrazione, la Fp Cgil evidenzia che «La cooperativa Nuove Solidarietà che gestisce la Comunità alloggio “Solidale” che ospita pazienti con disagio psichico, non corrisponde gli stipendi ai lavoratori dal mese di novembre 2012. Altre società (che non citiamo, in questa fase, perché temiamo ritorsioni sui lavoratori ) non liquidano invece gli stipendi da oltre un anno, esattamente dal mese di giugno 2012. Tutto ciò, nonostante il Comune abbia liquidato le fatture fino al mese di maggio 2013».

Per la Crocé è quindi necessario fare chiarezza su una situazione che, altrimenti, «rischia di trascinare a fondo decine di altri dipendenti di un settore, quello dell’assistenza a chi ha bisogno, è già in sofferenza». La Fp Cgil chiede inoltre all’amministrazione di «avviare delle apposite ispezioni, da far partire senza preavviso e da effettuare mediante l’impiego di personale comunale, che consentano di verificare il rispetto delle condizioni contrattuali e quindi del servizio».