Si chiude in bellezza, giovedì 18 settembre, il ciclo di incontri “Politically incorrect – la cultura del dubbio” inserito nella rassegna “Ingressi di paesaggi” promossa dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella”, con la presentazione, alle 18,
del libro di Fulvio Abbate “Intanto anche dicembre è passato” (Baldini & Castoldi).
La presentazione dell’ultimo lavoro letterario dello scrittore palermitano, in concorso tra non poche polemiche al Premio Strega 2014, sarà un ottimo pretesto per dialogare con una delle intelligenze più vive e sferzanti del panorama culturale italiano.
Noto, infatti, per l’impetuosa narrativa civile e pamphlettistica che ne caratterizza, non solo i romanzi, ma anche l’intensa attività giornalistica su numerose testate nazionali e attraverso la propria “televisione monolocale” “Teledurruti”- un’autentica fucina di invettive, analisi e opinioni sul nostro tempo – Fulvio Abbate si pone come soave polemista in un paese anestetizzato dalla retorica moralistica delle chiese (siano quelle vaticane o quelle laiche di una sinistra noiosa e bacchettona).
Moderatore (se di moderato ci sarà qualcosa) dell’incontro, il giornalista Alberto Samonà.
Giuseppina Borghese