Per dieci giorni nessuno ne aveva saputo più nulla. “Strano” avrà pensato qualcuno, considerando la difficoltà per 47 bovini di passare facilmente inosservati.
Eppure da quando un allevatore di Raccuja ne aveva denunciato il furto, sembrava davvero che quegli animali si fossero volatilizzati.
Per quasi due settimane i Carabinieri della Stazione di Cesarò avevano condotto numerosi servizi di perlustrazione, ma i risultati erano state solo tracce e piste da seguire.
Almeno fino a ieri mattina, quando i 47 animali hanno fatto la loro ricomparsa a Santa Lucia, in un bosco demaniale.
E’ probabile che qualcuno li avesse rubati e radunati in attesa di un trasferimento in altri luoghi, forse con la speranza di una rivendita fruttuosa.
La certezza, poi, che si trattasse proprio dei bovini rubati è giunta dagli esami condotti dal servizio veterinario di Taormina. Il personale ha controllato i marchi auricolari ed ha confermato che era proprio la mandria di Raccuja.
In effetti sarebbe stato un autentico mistero scoprire che i 47 bovini ritrovati non erano gli stessi rubati dieci giorni prima nelle vicinanze.
Ma storia vuole che, per questa volta, il caso è chiuso.
Veronica Crocitti
Twitter @VCrocitti