«Lunedì pago gli stipendi». La promessa di Croce ai dipendenti comunali

«Lunedì pago gli stipendi». Con questa frase si conclude l’intensa giornata di assemblea dei dipendenti comunali a palazzo Zanca. A pronunciarla, dopo una mattinata di dibattito tra il personale e i rappresentanti sindacali, è stato il commissario Croce in persona che, a sorpresa, accompagnato dal ragioniere Ferdinando Coglitore, intorno alle 15.30 ha fatto ingresso nel Salone delle Bandiere dando ai lavoratori il tanto atteso annuncio. Una comunicazione che Croce ha voluto dare personalmente e direttamente, senza la “mediazione” delle rappresentanze sindacali. Nessun'altra aggiunta da parte del “numero uno” della casa comunale, ma soprattutto nessun riferimento al tanto atteso fax che dovrebbe giungere da Palermo, in cui viene specificato quale importo verrà destinato a Messina dei 60 milioni previsti per gli enti locali. Inutile il tentativo delle organizzazioni sindacali di rivolgere qualche domanda in più al commissario: quest'ultimo, infatti, dopo la fugace apparizione ha immediatamente fatto ritorno nella sua stanza. La sensazione avvertita da quanti hanno appreso in diretta la notizia del pagamento degli stipendi nel primo giorno della prossima settimana (dunque il 21 ottobre), è che il fax, in realtà, non sarebbe mai arrivato. L’unica certezza è che la mensilità verrà pagata. Il “come” è l’interrogativo che tutti si pongono ma su cui, al tempo stesso, tutti preferiscono, per il momento, soprassedere, per cercare soprattutto di "stemperare" l’ambiente. Nella speranza, però, che il documento palermitano giunga presto e soprattutto sia corrispondente a quanto auspicato dallo stesso Croce, che punta ad poter ottenere trasferimenti regionali pari a sette milioni.

REAZIONI DEI SINDACATI

"E` un timidissimo risultato raggiunto grazie alla protesta dei Sindacati e dei lavoratori" dichiarano- i Segretari Generali delle organizzazioni sindacali Clara Croce', Calogero Emanuele Giuseppe Calapai, Fotia e Aloi– una boccata di ossigeno che consentira' temporaneamente, alle tante famiglie messinesi di tirare avanti, fino a quando i governi regionale e nazionale non trasferiranno le risorse. I Segretari Generali dellle funzioni pubbliche di CGIL CISL e UIL auspicano un confronto serrato con il Commissario finalizzato alla regolarizzazione degli stipendi ai lavoratori, alla eliminazione degli sprechi e degli sperperi che hanno caratterizzato la gestione di palazzo Zanca, dichiarano Croce` Emanuele e Calapai- avviando un processo di rioganizzazione della macchina amministrativa valorizzando le professionalita' interne al fine di garantire servizi efficienti ai cittadini utenti.

“Il pagamento dello stipendio di settembre non è e non può essere la soluzione, bisogna fare altro”. La Cisl guarda oltre la dichiarazione del Commissario straordinario del Comune Luigi Croce che ha annunciato per lunedì il pagamento degli stipendi di settembre ai dipendenti comunali. “Serve – afferma Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina – un piano complessivo di programmazione seria e rigorosa per combattere l’evasione dalle tasse, controlli del territorio, sprechi, sperperi. Oggi sono i dipendenti comunali a protestare, domani saranno le cooperative sociali, i dipendenti di Messinambiente o dell’Atm”.

“Palazzo Zanca – aggiunge –rischia di diventare il Forte Apache assaltato quotidianamente dai legittimi interessi dei lavoratori".

(CORRELATO L'ARTICOLO SULLA CRONACA DELLA MATTINATA)