MessinaServizi: possibile che non tutti i lavoratori siano riassunti?

Un dubbio più che legittimo è stato sollevato stamane dal consigliere comunale Libero Gioveni che, dopo aver analizzato gli atti del Consiglio d'Amministrazione della "Società di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (S.R.R.) Area Metropolitana", del 1 aprile 2016, ha notato qualcosa di strano. In allegato alla delibera Regionale vi sono due liste distinte di lavoratori: quelli assunti prima del 31 dicembre 2009 (640 dipendenti), e quelli assunti dopo il 31 dicembre 2009, per un totale di 107 persone.

I lavoratori del primo elenco, secondo la legge regionale 9/2010, hanno pieno diritto di essere riassunti nella costituente S.R.R. MessinaServizi, mentre il dubbio resta per i secondi: infatti, secondo Gioveni, i lavoratori del'altro elenco, per quanto espresso nell'art. 19 della legge regionale citata sopra, non avrebbero diritto ad essere riassunti.

Questo fatto crea parecchia confusione e contraddice sia l'impegno preso dall'Amministrazione, che aveva assicurato che tutti i dipendenti di Messinambiente sarebbero stati riassunti nella nuova società; sia quanto dichiarato in un passaggio del verbale del C.d.A della S.R.R. del 1 aprile 2016: "..in particolare, nel Capoluogo, il Piano ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) prevede il riassorbimento completo del personale".

Quindi, analizzando questi due atti in questione, il consigliere Gioveni, chiede al Sindaco ed agli assessori Ialacqua e Cuzzola, di fare luce sulla faccenda, di spiegare i reali motivi che hanno portato alla creazione di due differenti liste, al fine di rassicurare tutto il personale della società in liquidazione.

Marco Celi