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L’isola di Vulcano ha ospitato l’Aeolian Trip dell’Erasmus Student Network

Si conferma una garanzia l’Aeolian Trip, il viaggio organizzato dalle sezioni dell’Erasmus Student Network di Messina e Palermo. Dal 26 al 29 maggio circa 350 studenti internazionali, provenienti da tutta Europa e che stanno intraprendendo un periodo di studio presso le Università di tutta Europa, hanno potuto scoprire le bellezze dell’isola.

In aggiunta hanno preso parte alle molteplici attività di svago ideate dal Comitato Organizzatore, tra cui tornei sportivi, escursioni in kayak e snorkeling, hanno permesso di divertirsi incontrando studenti di diversi atenei. Nella giornata di domenica hanno effettuato anche una mini crociera di un giorno per visitare le isole di Panarea e Stromboli: un’esperienza unica che ha avuto culmine con la visione de “La Sciara di Fuoco”. Un evento ricco di emozioni che ha già lasciato dei ricordi indelebili nei cuori degli studenti internazionali e che si spera fortemente di ripetere negli anni successivi.

L’Erasmus Student Network

Erasmus Student Network, abbreviato Esn, ed è una delle più grandi associazioni interdisciplinari di studenti in Europa, riconosciuta dalla Commissione Europea e presente in 40 Paesi, il cui principale obiettivo è quello di sostenere, promuovere e sviluppare la mobilità studentesca. In Italia è presente in tutte le regioni e conta 54 Sezioni locali.

Attraverso questo viaggio alle isole Eolie i volontari Esn hanno cercato di promuovere la cultura naturalistica, paesaggistica, enogastronomica e storica dell’arcipelago eoliano, della Sicilia e del Sud Italia, diventando inoltre un’occasione importante per il territorio che, grazie a questa e a future edizioni del viaggio, beneficerà del turismo anche in bassa stagione.

Come sezioni siciliane, Esn Messina ed Esn Palermo affermano di amare il loro territorio e cercano costantemente di presentarlo e valorizzarlo nel migliore dei modi agli occhi di chi decide di vivere l’esperienza Erasmus, e quindi un periodo importante della sua vita, nel Sud Italia. Si tratta inoltre di un territorio spesso poco valorizzato dalla gioventù locale e alcune volte sconosciuto da molti giovani internazionali.

“L’obiettivo – spiega il comitato organizzatore – è stato quindi eradicare gli stereotipi che spesso contraddistinguono la nostra terra offrendo l’esperienza di scoprire territori incontaminati, di godere della vista e assaporare le meraviglie del territorio. Si è cercato anche di sensibilizzare i partecipanti al rispetto dell’ambiente che li ha ospitati, accolti e coccolati, per un consistente periodo della loro vita, permettendo loro di godere della bellezza del territorio”.