Politica

Lo Giudice, grande escluso all’Ars: “Risultato importante ma non è bastato per la spallata finale”

MESSINA – “In politica come nella vita si può vincere e si può perdere. Noi abbiamo vinto tante volte, ma purtroppo questa volta non ci siamo riusciti”. A parlare è Danilo Lo Giudice, il sindaco di S. Teresa di Riva che subentrò all’Assemblea regionale siciliana, nell’ormai scorsa legislatura, all’allora neo sindaco di Messina, nonché suo maestro politico, Cateno De Luca. In pochi anni Lo Giudice è diventato punto di riferimento per tanti cittadini del comprensorio jonico e, in particolare, per numerosi sindaci e amministratori dell’hinterland. Quanti confidavano in una sua riconferma sono rimasti delusi. La lista in cui si è candidato il sindaco santateresino, “Sicilia Vera”, non ha raggiunto il quorum e pertanto nessuno dei componenti di quella squadra può concorrere alla divisione dei seggi.

“Sapevamo che il nostro era un percorso difficile, tortuoso – chiosa Lo Giudice – e sicuramente il poco tempo avuto non ci ha permesso di far comprendere fino in fondo ai siciliani la bontà del nostro progetto”. Di Cateno De Luca dice: “Ancora una volta si dimostra un assoluto mattatore politico riuscendo da solo a raggiungere un risultato strabiliante, che ahimè stavolta non è bastato per la spallata finale”. Il riferimento è alla mancata elezione alla presidenza della Regione. Poi Lo Giudice torna sul personale: “Non conosco ancora i dati definitivi miei personali, ma sono certo che, al di là dei fisiologici errori, siamo riusciti a fare un risultato importante che, pur se non mi ha consentito di essere rieletto, testimonia i sacrifici fatti in questi anni. Grazie di cuore ai tanti amici, ai colleghi sindaci, agli amministratori e alle persone che mi e ci sono state vicine in questo percorso che oggi riparte con una nuova linfa e con la consapevolezza di essere finalmente una realtà politica siciliana che farà di tutto per far crescere e migliorare la nostra terra di Sicilia”.