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Lo spettacolo delle “nubi Iridescenti” nel cielo dello Stretto

Nella mattinata di ieri, mercoledì 8 maggio, in buona parte della Sicilia orientale è stato possibile assistere allo spettacolo offerto dalle cosiddette “nubi Iridescenti”. Si tratta di un fenomeno davvero raro. In pratica le nuvole alte, come i cirri o i cirrostrati (composte da piccoli cristalli di ghiaccio), tendono a colorarsi, creando una sorta di effetto arcobaleno. Ciò deriva dall’incidenza dei raggi solari con cristalli di ghiaccio particolarmente piccoli. Grandi cristalli di ghiaccio producono aloni solari o lunari, ma minuscoli cristalli di ghiaccio o goccioline d’acqua provocano la luce per essere rifratta per poi diffondere questo effetto “arcobaleno” fra le nuvole.

Foto di Leonardo Romeo

Le nubi possono assumere anche altre colorazioni, nonostante vedere una nube iridescente come questa sia un fenomeno alquanto raro. Succede infatti che i cieli possano essere colorati dai colori dell’arcobaleno, con le nubi che assumono delle tonalità che spaziavano dal naturale bianco, al blu, al verde e al rosso, passando per il giallo e il viola. Questo fenomeno, conosciuto appunto come “nubi iridescenti”, è piuttosto raro ma anche innocuo e fa parte della stessa famiglia degli aloni (solari e lunari).

Le nubi iridescenti prendono questo nome proprio perchè la nuvola assume una colorazione tipicamente pastello spaziando su tutta la gamma dei colori, sono spesso osservabili in presenza di nubi alte come altocumuli, cirri, cirrocumuli o nubi lenticolari. Per vedere l’iridescenza della nube è necessario che la nube stessa sia sottile e che i cristalli di ghiaccio, o le piccole goccioline d’acqua che la compongono, abbiano dimensioni molto simili fra loro.