Provincia, poca chiarezza negli atti amministrativi. Due consiglieri chiedono un’ispezione

“La mancata trasparenza sugli atti amministrativi alla Provincia, sta causando danni per svariati milioni di euro, chiediamo quindi l’intervento degli organi competenti, Ministero dell’Interno, Servizio Ispettivo dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e Corte dei Conti”. L’appello è dei consiglieri provinciali di Sicilia Vera e Movimento Liberi Insieme Pippo Lombardo e Roberto Cerreti, dopo la serie di notizie riguardanti il patto di stabilità, le mancate riscossioni e i problemi legati alle casse asfittiche di Palazzo dei Leoni. “Quello che sta accadendo- scrivono- conferma ancora una volta la responsabilità dei dirigenti su mancate entrate per l’Ente di svariati milioni di euro. Dopo la vicenda delle mancate riscossioni per decenni dei passi carrabili abusivi, censiti, ma mai iscritti a ruolo con un danno per la Provincia di circa 5 milioni di euro, adesso per cercare di rispettare i parametri del patto di stabilità, sta venendo fuori, che la Provincia avrebbe dovuto riscuoter dal 2008 ad oggi, somme dagli ATO rifiuti che hanno applicato la TIA. Cifre che si aggirano fra i 5 e i 10 milioni di euro.”

Secondo i due consiglieri comunque queste entrate non basterebbero a salvaguardare la soglia del patto di stabilità, che al dicembre era stata sforata per circa 19 milioni di euro.Cerreti e Lombardo lamentano l’impossibilità nell’avere accesso agli atti, nonché un comportamento scorretto della giunta Ricevuto che non risponde alle interrogazioni né partecipa alle commissioni consiliari.

“L’amministrazione Ricevuto, a trazione PDL – UDC,- proseguono i due consiglieri- con la complicità di alcuni dirigenti, che hanno sempre fatto ostruzionismo all’attività del consiglio, mandando sempre le proposte di bilancio in consiglio senza tutti gli allegati e all’ultimo giorno utile per l’approvazione, mettendo così a rischio, la sopravvivenza dell’Ente e causando un danno erariale di svariati milioni di euro”.

Pippo Lombardo e Roberto Cerreti sottolineano come, a dispetto dell’annuncio da parte della giunta di una commissione di indagine per verificare la corrispondenza dei lavori eseguiti con il piano strade e i relativi progetti, non se ne sia vista neanche l’ombra. Quanto poi alla verifica delle responsabilità sulla mancata pubblicazione di centinaia di determine con impegni di spese per svariati milioni di euro, denunciata anche questa dai consiglieri, non è stato fatto nulla fino a questo momento.

“Abbiamo chiesto ripetutamente di avviare una verifica consiliare sull’operato dei dirigenti che non applicano le buone norme della trasparenza amministrativa, senza ottenere risposte. Adesso la misura è colma. Stiamo chiedendo pertanto, con una missiva agli organi competenti, un intervento ispettivo esterno alla Provincia, vista la rete di compiacenze consolidate in questo Palazzo, al fine di fare luce su una gestione amministrativa, poco trasparente, che in questi cinque anni ha portato al collasso Palazzo dei Leoni”.

Rosaria Brancato