Coronavirus

L’Ordine dei medici di Sicilia: “Gestione emergenza Covid inefficace”

I presidenti degli Ordini dei medici e degli odontoiatri della Sicilia si sono riuniti a Messina per discutere dei problemi sanitari della regione. Dopo una verifica sulle singole realtà provinciali, sono emerse diverse disfunzioni che gli Ordini intendono segnalare tempestivamente.

“Salvo poche eccezioni, la mancata distribuzione ai medici dei dispositivi di protezione individuale,  fondamentali a garantire sicurezza e serenità ai sanitari, ai cittadini e ai pazienti. Questo accade, nonostante la diversa disposizione del presidente della Regione e contravvenendo quanto prescrive il cosiddetto decreto Cura Italia”.

“Va segnalata inoltre – hanno aggiunto i presidenti – una strategia poco chiara sulle modalità di attuazione dei tamponi fatti dai cittadini su base volontaria. Una strategia in controtendenza e quantomeno inefficace dal punto di vista epidemiologico, rispetto alla strategia nazionale che invece prevede un’esecuzione mirata dei tamponi a persone e a gruppi di popolazione a rischio, emarginando in questo modo il ruolo dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, degli specialisti ambulatoriali e dei dirigenti medici delle Asp, tutte figure cardine dell’assistenza territoriale”.

“Criticità importanti – hanno concluso i presidenti – che si sommano alla decisione dell’assessorato regionale della Salute di assegnare al Cefpas la gestione del corso di formazione specifica in medicina generale nonostante le buone pratiche e la validità della scuola riconosciuta dagli stessi corsisti quando la gestione era affidata agli Ordini, sottovalutando le difficoltà dei medici iscritti anche solo per attingere semplici informazioni dal nuovo ente formatore. Pur rispettando la decisione di tale delega, gli Ordini saranno ancora più vicini ai propri discenti, pronti a far conoscere le loro istanze e le eventuali ulteriori criticità che dovessero manifestarsi in futuro”.